Compositore giapponese (Yokohama 1929 - Kawasaki 1997). Studiò alla scuola musicale di Tokyo, al conservatorio di Parigi e ai Ferienkurse di Darmstadt. Esponente dell'avanguardia giapponese, compose lavori [...] del Nirvana", 1958; Bugaku, "Balletto", 1962; Kinkakuji, "Il padiglione d'oro", 1976, tratto dal romanzo di Y. Mishima) e dacamera, musica concreta (X.Y.Z, 1953) ed elettronica (Shusaku I, "Studio I", 1956) oltre a colonne sonore per film, tra cui ...
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Musicista danese (Copenaghen 1843 - ivi 1923). Studiò con N. Gade e poi con H. von Bülow a Berlino e con H. Berlioz a Parigi. Dal 1871 al 1898 visse negli USA, a Baltimora, dove diresse il Peabody Institute [...] e fondò una orchestra sinfonica. Scrisse opere teatrali, musica sacra, composizioni orchestrali e dacamera. Il figlio Ebbe (Copenaghen 1898 - Kattegat 1951) fu compositore e direttore d'orchestra. La sua produzione comprende cinque opere teatrali, ...
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Musicista (Düren 1868 - Berlino 1933); studiò a Bonn e a Monaco di Baviera; direttore d'orchestra a Monaco, quindi a Stoccarda e poi, più a lungo, a Berlino, a Königsberg e nuovamente a Berlino. Fu presidente [...] nobile e sicuro, seppur non molto originale (troppo fortemente orientato verso lo stile wagneriano), scrisse musica teatrale, sinfonica e dacamera. Delle quattro opere Ingwelde (1894), Der Pfeifertag (1899), Moloch (1906), Mona Lisa (1915), l'ultima ...
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Musicista (n. Bitonto 1698 - m. a Napoli o a Palermo dopo il 1765). Studiò al conservatorio di Loreto in Napoli; poi (1758) fu maestro di cappella al conservatorio di Palermo. Compose musica religiosa [...] (due Stabat Mater), vocale-strumentale dacamera e teatrale soprattutto di genere buffo. Delle sue opere non rimangono che un'opera seria (Giunio Bruto), una comica (Il governatore), e alcuni frammenti, che bastano però a porre L. tra i più felici e ...
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Musicista (Ginevra 1890 - Naarden, Paesi Bassi, 1974). Allievo di J. Lauber, fu poi prof. all'Istituto Jacques-Dalcroze di Ginevra e diresse il Technicum della stessa città. Si affermò con balletti, oratorî [...] , concerti, ballate, Petite symphonie concertante, 1945, ecc.), dacamera e opere teatrali (Der Sturm, 1956; Monsieur de Pourceaugnac, 1963). È stato tra i maggiori esponenti della musica contemporanea per la squisita sensibilità armonico-timbrica e ...
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Musicista (Rouen 1775 - Jarcy, Parigi, 1834), allievo dell'organista Broche, ma soprattutto autodidatta. Dapprima compose musichedacamera, sonate per pianoforte, concerti per arpa, ecc., poi si volse [...] all'opera teatrale, in cui la sua musica, semplice e sempre aderente alla scena, ebbe vivo successo. Tra i suoi numerosi lavori del genere, figurano: Le Calife de Bagdad (1800), Ma tante Aurore (1803), Jean de Paris (1812) e La Dame blanche (1824), ...
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Musicista greco (Smirne 1883 - Atene 1962). Iniziati gli studî a Smirne e a Costantinopoli, li proseguì al conservatorio di Vienna. Compositore e pianista, fu professore e poi direttore del conservatorio [...] le opere teatrali Il capomastro (1916), L'anello della madre (1917), L'alba (1945), Le acque oscure (1951), Konstantìn Paleològos (1962), diverse musiche di scena, balletti, lavori orchestrali, vocali-orchestrali e corali, composizioni dacamera. ...
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Musicista (Striberg, Örebro, 1905 - Danderyd, Stoccolma, 1986). Allievo dell'Accademia di musica di Stoccolma, si perfezionò poi a Parigi con L. Sabaneev. Dedicatosi dapprima alla critica musicale, dal [...] compositori svedesi. Compositore inizialmente d'ispirazione neoclassica, dopo il 1945 si avvicinò alle tendenze della musica contemporanea. Scrisse opere per la radio, 5 sinfonie, 3 balletti, musica vocale e dacamera, Lieder, pezzi per pianoforte. ...
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Compositore (Bucarest 1843 - ivi 1925). Al ritorno in patria (1872), dopo gli studî al conservatorio di Parigi con N. H. Reber, D. Auber e Ch. Thomas, costituì e diresse la compagnia operistica del Teatro [...] in lingua romena (1885) con la donizettiana Linda di Chamonix. Autore della prima sinfonia romena, compose, fra l'altro, tre operette, due opere rimaste incompiute (Brâncoveanu e Petra), musica vocale dacamera su testi dei maggiori poeti romeni. ...
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Compositore ed editore (Berlino 1759 - ivi 1813). Attivo come clavicembalista, fu poi allievo di J. F. Agricola e F. Ch. Fasch. Intrapresa l'attività editoriale, fondò nel 1787 un'istituzione di concerti [...] e si dedicò in seguito alla critica musicale e all'insegnamento. Compose il Singspiel Die Apotheke, musica sinfonica, vocale e dacamera. Pubblicò raccolte di canti e numerosi scritti, tra cui: Versuch über die Vereinigung der musikalischen und ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...