FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] Ore musicali, o sia raccolta di 12 pezzi per camera, 1836; Le montanine. Scelta di canti popolari napolitani 1930, pp. 17 ss.; G. Pannain, Saggio su la musica a Napoli nel sec. XIX. da Mercadante a Martucci, in Rivista mus. ital., XXXVIII (1931), ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] quell'occasione fu insignito del titolo onorifico di "virtuoso di camera dell'Infante duca di Parma", di cui si fregiò " nel ruolo di Don Asdrubale: lo stesso libretto era stato musicatoda Cimarosa a Roma nel 1780 con il titolo Le donne rivali, ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] all'università e dal 1529 presidente della Regia Camera, il quale lo introdusse negli ambienti letterari editore ma di pugno del F., che precede la Musica in canto figurato, formata da francesi autori pubblicata dal Marcolini nel 1537: troppo poco ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] di successo, che fu affidato per la musica al Gluck col nuovo titolo di Poro. con l'aiuto della camera ottica, nell'intento di e XVIII secolo, ibid., pp. 126, 130; A. Calabi, Da Venezia a Padova in "Burchiello" (Un libro di stampe del Seitecento), ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] il socialismo; le poesie di Paul Verlaine; la musica e, in particolare, il Lohengrin, che usava le offre una candidatura alla Camera dei deputati. È incerta, sapendo e la casa, pubblicato a fine anno da Einaudi con risvolto dell'autore.
"La città ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] e al maestro di camera Giacomo Coronella - ad Avignone , mentre a Roma (lo si apprende da una lettera del 6 marzo d'Erizzo), allora, non è lui uno dei persecutori di R. Acciaiuoli); La musica a Brescia nel Settecento…, Brescia 1981, p. 44 nn. 58, ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] realizzazione dei perduti affreschi nella camera del vescovo (1503-04) di S. Martino al Verzaro, apprezzata già da Orsini (1784, p. 184) per la ; A. Tiranti, Novità per Pompeo Cocchi, in Esercizi. Arte, musica, spettacolo, 1985, n. 8, pp. 20-29; C. ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] 1667 Pasquini, inquadrato nei ruoli come «aiutante di camera», entrò al servizio di Giovan Battista Borghese, «opera drammatica per musica» di Giovanni Cosimo Villifranchi, modificata forse da Lorenzo Beatucci, tratta da una commedia di Giovan ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] di lui di ventuno anni, e iniziando contemporaneamente a studiare musica. Al seguito del fratello si trasferì nel 1871 a Napoli, alla Camera dei deputati il 5 maggio nel III collegio di Basilicata, al seggio lasciatogli libero da Francesco Crispi ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] in libertà: "Y como era musico conversava demasiado, y por algunos respectos regno e gentiluomo ordinario di Camera.
Improvvisamente, al principio , governatore interinale del Regno di Sicilia, poteva scrivere da Palermo a Filippo II, il 15 dic. 1573, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...