BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] , e molto meno oltraggiarlo in, ò fuora di Cappella, ò Camera; ne in fatti, ne in parole; e ciò sotto pena inevitabile delle cappelle di Roma e di Monaco" (Encicl. della Musica Ricordi). Da queste poche composizioni, giunte fino a noi ancora inedite ( ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Cosimo I, era stata sostenuta da ambedue le parti con lunghe disquisizioni alla Santa Sede e di donare alla Camera Apostolica un milione d'oro, qualora si II (1890), pp. 517-528;N. Bennati, Musicisti ferraresi, Perrara 1901; E. G. Gardner, Dukes ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] lo avrebbe più tardi introdotto nell'ambiente dei musicisti che scrivevano nella Voce: A. Casella, I dell'arte medievale e moderna tenuto da I.B. Supino all'Università anni a Pisa, in una modesta camera della casa del libraio Toncelli. Lavorò sino ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] L'impero del (sic) Universo diviso con Giove (Napoli 1745), musicatada G. Manna. Quindi scrisse un altro lavoro teatrale, La gara tra sulla sistemazione della Camera dei conti che gli fruttò il titolo di consigliere aulico alla Camera dei conti dei ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] narrate’ in interni sfociava in esiti non immuni da neopicassismo (Camera del Cornomanno, 1947, coll. priv.). Parallelamente di Giorgio Strehler (Venezia, Festival internazionale di musica contemporanea La Fenice).
Numerosi gli incarichi ricoperti ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] del B. - che si ispirava al gusto classicista verso cui si era da tempo orientato unitamente ai compagni della "Camerata" - gli Intermedi avrebbero dovuto rivelare la potenza che la musica esercita sull'animo umano. Il primo, il quarto e il qumto di ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] musiche allestite per la festa dell'Annunciazione, fece conoscenza con Andrea Falconieri, all'epoca "musico di camera" jüngst bestalter Violinist" (Die Musik in Gesch...., III).
Si perdono da questo momento in poi le sue tracce e si ignorano sia l ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] , il conte di Montijo, a recarsi come cantante di camera dei reali di Spagna, Filippo V e Elisabetta Farnese, ricco e carico di gloria, ossequiato dalla cittadinanza, dai magistrati, da letterati e musicisti, fra i quali il padre G. B. Martini (che ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] aristocratica mecenate, appassionata di arte, musica, letteratura, la quale, per la galleria da lei ideata aveva tratto il nome si affiancarono due romanzi, Amore e morte (1951) e Camera oscura (1952).
Come dichiara il titolo, nella silloge Racconti ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il parti. La prima è intitolata Trattato della musica scenica; la seconda è costituita da una serie di lezioni tenute dall'autore nella ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...