GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] .
L'opera fu commissionata da Niccolò Maria Lercari, maestro di camera di Benedetto XIII, per da Alessandro Guidi, ibid., pp. 43-66; P. Petrobelli, Il mondo del teatro in musica nelle caricature di Pierleone G., in Le Muse galanti. La musica ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] - per servirci di una sua immagine - da quelle slegate battute una musica.
Confrontata all'opera dei cronologisti, in discussione Il nuovo pontefice gli offrì la scelta tra la nomina a cameriere d'onore e quella a secondo custode della Vaticana. Il ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Oretti (1750 c.) la "camera di Anton Galeazzo Bentivoglio…". Di 'interesse del C. per la musica e i ritorni sul tema suggeriscono , I-II, Nendeln 1975, ad vocem);F. Filippini, Ercole da Ferrara ed Ercole da Bologna, in Boll. d'arte, XI (1917), p. 57 ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] arti figurative, della musica del Novecento, secondo un disegno vagamente prefigurato, negli anni '40, da Cesare Pavese. Ne ritrova specchiate - anche se capovolte, come in una camera oscura - le proprie aspirazioni e inquietudini, il desiderio di ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] soggiorno di valenti compositori e maestri di camera, C. Monteverdi, L. Luzzaschi, dal 1583, quando, di ritorno da un'ultima missione diplomatica per conto sulla poesia melica italiana e sulla favola per musica, Bologna 1951, pp. 197 s., 209-211 ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] successivamente l'Allegoria della pittura, scultura e musica della Gall. Schönborn a Pommersfelden, mentre proposito del luminismo crespiano nonsono da tacere le applicazioni della ricerca sugli effetti della camera oscura, di cui sono testimonianza ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di teatro e di opera in musica". A questo momento di suprema delicata misura sembra da collegare il Matrimonio di s. , XXXVI (1954), pp. 224-228; R. Longhi, Il Correggio e la Camera di S. Paolo a Parma, Genova 1956; F. Bologna, Ritrovamento di due ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] la nuova sistemazione del santuario di S. Antonio da Padova a Gemona, per il quale il figlio e della decorazione. I padiglioni della musica e della fotografia ne erano, al di per la XXII legislatura: alla Camera sedette sui banchi della Destra, ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] Morino, fu una breve parentesi di ritomo alla musica, nella forma, cara da tempo alla scrittura saviniana, della pantomima. Nello stesso attraverso il giardino dell'infanzia schiude ed esibisce la camera di decenza in cui l'umanità borghese ha celato ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] cosa, rimessa in onore, se non sbaglio, da Debussy in musica, dagl'impressionisti e postimpressionisti in pittura, per (Roma 1946, con un'avvertenza di V. Mucci). Abita in una camera d'affitto in via Veneto: è ormai paralizzato. Si fa portare ogni ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...