BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] lasciando inedite moltissime composizioni sacre e dacamera.
Testimonianze notevoli della musicalità veneziana di Firenze (ms. B. 357).
Bibl.: F. Caffi,Storia della Musica Sacra nella già Cappella ducale di San Marco in Venezia…, I, Venezia ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] e numerose composizioni per il periodo del Natale. Per orchestra dacamera compose: il valzer Boston (1913); 4 valzer-suites, fornite dal figlio prof. Giuseppe Gandolfi; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, p. 113. ...
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BICCHIERAI, Luigi
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Nacque a Firenze il 6 genn. 1846. Studiò dapprima privatamente il violino con F. Giorgetti, poi nel 1861 si iscrisse al locale R. Istituto musicale, dove continuò a perfezionarsi [...] per tale istrumento; I danni della mediocrità nell'arte musicale; Brevi considerazioni sull'esecuzione della musica strumentale specialmente dacamera e sui mezzi per divenire buon esecutore; Strumenti che hanno progredito e compositori che non si ...
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BILETTA (Billetta), Emanuele
Paolo Donati
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1825 da Giovanni, modesto organista, fu allievo del padre e forse anche di J.N. Hummel. Passò quindi a Bologna per studiare [...] per pianoforte e dacamera. Partì quindi per Londra, dove dal 1848 fu aggregato alla compagnia del Teatro Covent Garden in qualità di compositore di balletti e si dedicò anche all'insegnamento del canto. Scrisse la musica per due grandi balletti ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] e a Milano, alcuni Studi di solfeggio molto apprezzati, oltre a una varia produzione di musica vocale dacamera. Il B. morì a Parigi il 13 giugno 1849.
Bibl.: C. G. Carteggio da Parigi,in Gazzetta musicale di Milano,I(1842), n. 50, p. 218; P. E ...
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BERTINI, Domenico
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Nacque a Lucca il 26 giugno 1829 da Giacomo e da Marianna Barsanti. Nel 1841 entrò all'Istituto musicale di Lucca e fu uno dei migliori allievi di Giovanni Pacini, allora direttore. [...] musicale di Firenze.
Pubblicò varie composizioni vocali dacamera (un suo duetto, Il vero amore , s. d., ecc.; degno di particolare ricordo un Compendio di principi di musica, secondo un nuovo sistema, del 1866, lavoro che ottenne l'approvazione e la ...
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DENTELLA, Pietro Andrea
Alessandra Pezzotti
Nato a Bergamo l'8 apr. 1879 da Faustino e da Luigia Locatelli, compì gli studi musicali nella sua città, presso l'istituto "G. Donizetti", sotto la guida [...] un Dixit (Monza 1913); numerosi salmi vespertini.
Il D. non trascurò, peraltro, la musica a carattere profano: a questo genere appartengono le romanze dacamera, come la marinaresca a due voci pari con accompagnamento di pianoforte Voga, voga (Milano ...
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DEGLI ANTONII, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Figlio di Giovanni e fratello di Pietro, nacque a Bologna il 24 giugno 1636.
Giovanni nacque a Bologna intorno al 1600. Fu trombonista del Concerto palatino [...] M. Silvani, 1702); Balletti, Correnti, Gighe e Sarabande dacamera a violino e clavicembalo o violoncello... opera III, M. 1971), p. 36; C. Vitali, L'esame di ammissione di un musico palatino a Bologna nella prima metà del '600, in Il Carrobbio, IV( ...
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ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] dei primi, se non il primo, a comporre concerti dacamera vocali con inserzione di Sonate: Concerti di camera a 2.3.4.5.7.8.9., Venezia un madrigale in G. B. Anselmi, Madrigali... posti in musicada diversi eccellentissimi spiriti a 2.3.4.5. voci, ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] a S. Celso, il B. non compose più per il teatro, dedicandosi alla musica strumentale (sinfonie a grande orchestra, pezzi per pianoforte) e alla musica vocale dacamera e da chiesa (cantate, arie, messe, vespri); sebbene i suoi lavori fossero assai ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...