CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] orchestrale (tutte senza indicazione di luogo di pubblicazione e data); fu inoltre autore di varia musicadacamera (anch'essa senza indicazione di luogo e di data, salvo diversa indicazione), tra cui: Preludio per quartetto d'archi; Sonata, Allegro ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] e direttore del Teatro Italiano (chiamato Théatre de l'Impératrice). Egli si fece conoscere presto anche come compositore di musicadacamera, la maggior parte della quale scritta su versi francesi dello stesso B. e che il Fétis informa stampata a ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] si ricordano, oltre a quelle già citate, l'opera teatrale Camoens, libretto di Golisciani, inedita; per la musicadacamera: Seconda canzonetta abruzzese (in re maggiore), Milano 1917. Terza canzonetta abruzzese (canto di maggio) in mi bem ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] , fu tra i più eccellenti virtuosi del violino del XVIII secolo, contribuendo sensibilmente allo sviluppo della musicadacamera francese, il cui linguaggio seppe orientare verso una più approfondita conoscenza della tecnica violinistica italiana ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] e Medio Evo, racconto per soprano, con violino obbligato.
Più che alla carriera di solista, il C. si dedicò alla musicadacamera, facendo in questo campo opera di preziosa diffusione. Fondò infatti, nel 1904. presso lo studio dello scultore M. J ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] dal C. e dal Quartetto bolognese il 30 marzo 1884. Il C. contribuì a questo fervore di iniziative nel campo della musicadacamera anche come compositore: un suo Trio in mi minore per pianoforte, violino e violoncello, fu premiato con medaglia d'oro ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] -158; R. Pagano - L. Bianchi, A. Scarlatti, Torino 1972, pp. 69 s., 84; D.M. Bridges, The social setting of musicadacamera in Rome: 1667-1700, Ann Arbor, MI, 1983, pp. 5, 13; H.J. Marx, Die Giustificazioni di casa Pamphili als musikgeschichtliche ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] all'estero. Coltivò invece costantemente la composizione musicale, che sperimentò in tutte le forme: dal teatro lirico alla musicadacamera, vocale e strumentale, senza escludere prove in campo sinfonico-corale.
La G. predilesse comunque l'attività ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] anche al Mozarteum di Buenos Aires, all'Accademia Chigiana di Siena e al conservatorio B. Marcello di Venezia (per la musicadacamera).
Il L. morì a Venezia il 16 marzo 1974.
La personalità interpretativa del L. si è manifestata in massimo grado ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] corale Cherubini e, dopo aver fondato con L. Chiostri e J. Sbolci il "Trio fiorentino", si dedicò attivamente alla esecuzione di musicadacamera, anche quando, morti i due colleghi, ricostituì il "Trio" con G. B. Faini e L. Broglio.
Il 19 ott. 1893 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...