MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] vita a Vienna, questo contatto con l'agente asburgico non è da sottovalutare.
La tappa successiva fu Venezia, dove tra il 1736 e und Staatsarchiv, Hofparteienprotokoll 1758, c. 367), musico di camera, che dovrebbe implicare un ruolo attivo di cantante ...
Leggi Tutto
GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] la G. è indicata come virtuosa di camera del duca di Parma.
A Milano, nel un grande successo, pronosticato da Leopold Mozart in una lettera 323 s. (anche per Barbara); The New Grove Dict. of music and musicians, VII, p. 407; The New Grove Dict. of ...
Leggi Tutto
PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] a quando, in seguito alla morte di Alfonso (ottobre 1597), la corte si dissolse. Come musicista di camera dovette esibirsi anche cantando a voce sola e accompagnandosi da sé: nel novembre 1589 e nel febbraio 1591 risultano pagamenti a liutai, l’uno ...
Leggi Tutto
CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Pouplinière, quindi dal 1756 violinista dei concerti della regina, musico di camera del re e, dal 1763 al 1767, membro dell Torino dal 1783 al 1785, e Carlo Maria, anch'egli corno da caccia, nell'orchestra della cappella di corte di Torino verso il ...
Leggi Tutto
COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] nella cappella reale di Madrid. Oltre che come compositore è da ricordare come tenore, eccezionale clavicembalista e violinista. Nel periodo di indossare l'uniforme di maestro e musicista d'orchestra della camera reale. Per le sue prestazioni, ...
Leggi Tutto
BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] (citato dal Trovanelli).
Già da tempo gratificato del titolo di virtuoso di camera del granduca di Toscana e (1717-1863), Tivoli 1951, pp. 162, 166; R. Giazotto, La musica a Genova nella vita pubblica e privata dal XIII al XVIII secolo, Genova 1951 ...
Leggi Tutto
DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] Assunzione del 1867. Dal 1852 al 1859 fece parte dei virtuosi di camera e di cappella della corte di Parma, come "sostituto virtuoso di coreografo, sorretta da una vena fluida ed inesauribile. In particolare sono da ricordare le musiche per La ...
Leggi Tutto
BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] il servizio musicale fu limitato al repertorio per la camera e la cappella. Nel 1744, con Pascesa al B. e un suo concerto a tre sconosciuto, in Acc. musicale Chigiana. Musiche ital. rare e vive da G. Gabrieli aG. Verdi, a cura di A. Damerini e G. ...
Leggi Tutto
LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] s.d.); Il pescatore ligure. Album vocale per camera (C. D'Ormeville, Torino s.d.); Querela . [circa 1855]); Addio del passato, da La Traviata (ibid. s.d.); Pensiero , II, pp. 560-562; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1944, pp. 96, ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] Giori, maestro di camera di Urbano VIII IX e XIII) e uno di messe (op. XIV; da cui la Missa sexti toni a 5 con strumenti obbligati e ad elements of the litany in other seventeenth-century Italian sacred music forms, in Barocco padano 2, a cura di A. ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...