GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] citate, si ricordano le opere Sergio (libretto di A. Vargagnini; non rappresentata), ed Eulalia (incompiuta). Musica per orchestra e dacamera: i poemi sinfonici La marcia di Leonida (1912), La notte dell'Innominato, Preludio sinfonico; le suites ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] a coppie (balletto-corrente, balletto-giga, capriccio-giga, giga-sarabanda ecc.). Nel campo della musica vocale il D. pubblicò una raccolta di Cantate dacamera a voce sola (1690), nelle quali troviamo esemplati diversi tipi di aria di carattere come ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] la collaborazione con Giordano scrivendo i versi per un'aria dacamera (È l'april che torna a me, Milano 1932 Quaderni dell'ICI (Incontri Clubs Internazionali), Roma s.d.; D. Carpitella, Musica e tradizione orale, Palermo 1973, pp. 16, 46, 48; Il ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] di Zagarolo G.B. Rospigliosi e di sua moglie Maria Camilla Pallavicini. In quell'anno pubblica i Duetti dacamera Op. 2, "la cui musica non differisce invero gran fatto dal canto gregoriano, né nella forma, né nella sostanza" (Rospigliosi, p. 8). Nel ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] esecutori, come P. Potenza e G. D'Ettorre, virtuoso dacamera dell'elettore di Baviera. A quest'opera fece seguito l'Eroe rappresentazione del Tolomeo, dramma in tre atti di L. Salvoni con musica del C., il 26 dic. 1773 il Regio ducal teatro di ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] 1833), Viva il re (ibid., 12 genn. 1834), Inno a Rossini (F. Romani; Milano, teatro alla Scala, 1846); musica vocale dacamera: La melanconia, Sulle tue fredde ceneri, L'incontro inaspettato, Io amai sempre, Il bacio, Notturnino; brani per pianoforte ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] forse per i tipi di T. Atkins, dieci Cantate daCamera, che l'A. aveva dedicate alla regina d' Musiker, I, p. 211; X, pp. 373, 401; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, pp. 229 5.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, I ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] , e bontà isquisiti", nonché una ricca biblioteca musicale che conteneva "tutta la musica antica, e moderna, così dacamera, come da chiesa, che sia possibile ritrovarsi" (Piccinini, p. 8).
Nella sua casa il G. istituì cenacoli di intellettuali ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] 1699); I presagi di Melissa, introduzione a una festa di ballo (F. Torti, ibid., primavera 1709; musica perduta); Il giuditio di Paride, trattenimento dacamera a 5 voci (ibid. 1710); la serenata L'unione delle tre dee Pallade, Giunone e Venere (G ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] prima opera data alle stampe, una raccolta di Sonate dacamera a tre dal titolo Correnti, balletti, gighe, allemande , pp. 64-69, passim; O. Mischiati, Bibliografia delle opere dei musicisti bresciani pubblicate a stampa dal 1497 al 1740, a cura di E. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...