BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] nell'aria, nel balletto, nell'alemanda, nella sarabanda e nella giga (Klenz). È presente poi la divisione fra musicada danza e musicadacamera, come nelle opere di Corelli (1681). Quanto alle tarde composizioni vocali, il B. si fa apprezzare "per ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] ; Quartetto in si minore; Konzertstück per pianoforte e orchestra; liriche per canto e pianoforte; pezzi per pianoforte e musicadacamera; fu autore inoltre dell'operetta Amor vince (Napoli 1888) e delle opere Gli adoratori del fuoco e Cecilia ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] D., che a poco a poco fu messo in disparte, tanto che, alla morte di P. Torri nel 1737. il posto di direttore della musicadacamera, che sarebbe spettato al D., andò a G. Ferrandini. Nel 1740 pare che il D. andasse in pensione. Morì a Monaco il 12 ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] , responsori; Lamentazioni e Lezioni per la Passione, Lezioni dei morti: 24 mottetti da 4 a 8 voci.
Si ignora se il F. abbia composto musica orchestrale e musicadacamera: ci sono note soltanto le Intavolature e sonate per cembalo (Napoli, Bibl. d ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] molte composizioni sacre; dal canto suo il Burney gli parlò della popolarità della quale godeva in Inghilterra la sua musicadacamera. A proposito di questa visita, il Burney scrisse nel volume su citato: "Andavo spesso presso il professor Campioni ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] Saulle (Napoli, teatro del Fondo, 1794), Assuero, ossia la Regina Ester (Palermo, teatro S. Cecilia, quaresima 1798). Per la musicadacamera si hanno: Sei Quartetti per 2 violini, viola e violoncello op. I, Firenze 1786; Tre Quintetti per 2 violini ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] a Londra, ove soggiornò a lungo - alla composizione di musicadacamera, all'insegnamento del canto, alla direzione di concerti. Fin da questi anni, collaboratrice assidua dell'A. fu la moglie María, musicista ella stessa e figlia di A. W. Ambros, il ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] maggiore impegno e costanza alla direzione d'orchestra e alla composizione. Gran parte dei suoi lavori (sonate, concerti, musicadacamera, pezzi di genere, studi per violoncello, alcuni Lieder scritti per il baritono D. Fischer-Dieskau, ecc.) furono ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] esigente, il B. fu anche buon maestro e buon compositore. Più che nelle opere teatrali, ch'ebbero limitato successo, egli si distinse nella musicadacamera e in numerosi, brevi componimenti sinfonici atti a mantenere viva la tradizione della ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] a O. Wilde; Preludio (1914); il poema sinfonico Aprilia (1937), Marcia apocalittica (1950), Sinfonia in re minore; compose anche musicadacamera, tra cui Suite per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno, Preludio,cadenza e finale per flauto e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...