BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ; Messa seconda in sol min. per soli coro e orchestra; Te Deum per coro a 4 voci e orchestra; ecc. Musicadacamera: Scena e aria di Cerere, per soprano e orchestra; Ombre Paciflche, terzetto per soprano e due tenori con pianoforte (prima del ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] settore (cantanti, orchestrali, scenografi, ballerini); doveva fornire almeno due opere all'anno e occuparsi dell'organizzazione della musicadacamera e da chiesa; lavorò molto sull'orchestra, che dai 24 elementi del 1755 passò ai 47 del 1767.
Le ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Musical Quarterly, IX (1923), 3, pp. 350-382; Id., Les Symphonies de C., in Riv. music. ital., XXXI (1924), pp. 1-22; A. Capri, La musicadacamera dai clavicembalisti a Debussy, Bari 1925, pp. 87-95; F. Torrefranca, Le origini ital. del romanticismo ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] op. 39 (1903-04); Indianische Fantasie per pianoforte op. 44 (1913); Concertino (Romanza e scherzoso) per pianoforte op. 54 (1921). Musicadacamera: Quartetto n. 1 in do magg. per archi op.19 (1880-81); Quartetto n. 2 in re min. per archi op. 26 ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] fagotto, tromba, violino e violoncello) aveva vinto - exaequo con il terzo quartetto di Bartók - il premio di musicadacamera indetto dalla Musical Fund Society di Filadelfia, che aveva giudicato quest'opera "un autentico modello di stile puramente ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] momenti di assoluta felicità queste prime esperienze che gli permisero di farsi una buona conoscenza dei classici della musicadacamera e di abbordare i primi tentativi di composizioni per pianoforte, una Pastorale (1936) e una Toccata (1939). Alla ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] eseguita, insieme con quella di Haydn, era tenuta in buona considerazione e il suo gusto per la musicadacamera influenzò sensibilmente la società spagnola del tempo. Mediante i suoi magnifici ricevimenti la Benavente-Osuna gareggiava, inoltre ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Daniele (1958) e Alessandra (1959), lo spinse anche all’insegnamento nel triennio 1961-63, come docente di musicadacamera al Conservatorio Arrigo Boito di Parma: un’esperienza che avrebbe lasciato un segno tangibile nella sua concezione del ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] studi regolari in quella città dal 1945 al 1952. A Bolzano frequentò con profitto anche i corsi di musicadacamera tenuti da Libero Lana, violoncellista del Trio di Trieste.
Dall’assemblaggio di pezzi composti durante il periodo di apprendistato ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] 1933); Three Shakespeare Duets (1938; originale per pianoforte, 1937); 6 Scottish Songs (da W. Scott, 1939); A Lullaby (1943). Il C. compose inoltre la seguente musicadacamera: Trio in sol per pianoforte, violino, violoncello n. 1 (1928); Quartetto ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...