ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] S. Ludovico di Lucca e da alcune sue minute di ringraziamento era forse già "virtuoso di camera", come egli stesso ebbe a Catinari, Roma 1845, pp. VII, 73; G. Radiciotti, Teatro e musica in Roma nel secondo quarto dei secolo XIX, Roma 1905, pp. ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] anche musico di camera del viceré Pedro Afán de Rivera duca di Alcalà (Larson, p. 232).
Il L. godette di buona fama nell'ambiente napoletano a giudicare dalle menzioni che di lui fanno i letterati del tempo. Giovanni Camillo Maffei da Solofra, nei ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] "virtuoso di Camera onorario" della duchessa pezzi per clarinetto e piano), pubblicati da Canti, Lucca e Ricordi; pezzi corali musicale di Milano, I (1842), p. 101; G. Masutto, Imaestri di musica ital. del sec. XIX, Venezia 1884, p. 40;C. Gatti, Il ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] all'Accademia musicale fiorentina. Fu anche prima tromba di camera e di cappella della corte granducale di Toscana ed ebbe 11 sett. 1847 (n. 21, p. 94) è citato, fra le musiche edite da G. G. Guidi, un Gran valzer del B., scritto per orchestra o ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] compagnia di canto formata da Giuseppina de Giuli Borsi, pezzi per camera; Vocidell'anima, album di seì pezzi per camera; Ilgondoliero Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 428; Encicl. della musica Ricordi, II, p. 33; La Musica, Diz., I, p. 506 ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] testo di Metastasio, ricoprendo l'incarico di virtuoso di camera di corte con lo stipendio annuo di 1800 fiorini. nel Lazio (Carnevale 1767) e in Pelope (Carnevale 1768), opere musicateda N. Jommelli. Negli ultimi anni della sua vita, forse dopo un ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] ricco e con la qualifica di "virtuoso di camera" delle corti di Russia, Polonia, Sassonia e talvolta a eseguire o a dirigere musica sacra nelle chiese di Fratta, di en Russie au XVIIIe siècle, II, Genève 1951, passim da p. 517 a p. 546, pp. 562 s.; ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] 1781 (il 3 o il 4) e gli furono tributate solenni esequie nella chiesa di S. Maria in Via da tutti i musici della città.
Virtuoso di camera dei cardinale Domenico Orsini e buon insegnante di canto, l'A. fu compositore assai stimato e lodato ai suoi ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] e Larousse e dal Clementi pure la musica di questa ripresa romana). La seconda raccolta di dodici sonate, intitolata Divertimenti per camera a violino,violone,cimbalo,flauto e mandola,op. II, incisa da Antonio Cleton, apparve a Roma senza anno ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] 1573, veniva nominato "gentiluomo di camera" (Kammerherr) dal duca Alberto V, al quale due antologia - peraltro estranea al B. - curata da M. Troiano e comprendente autori attivi alla corte di Modena: Arie e Canzoni in musica di C. B.;nel frontespizio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...