BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] prima donna seria, indi a Livorno con il ruolo di musico (contralto). La B. fu sempre talmente contesa dagli impresari 1819 Maria Luisa, duchessa di Lucca, la nominò cantante di camera del ducato. Ancora al Regio di Torino, nella stessa stagione ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] e soddisfazione con cui ha servito da 30 anni a questa parte nella l’indicazione di «Maestro di Cappella della camera del Sig. Viceré»: gli oratorii a 5 ibid., pp. 507 s.; The New Grove dictionary of music and musicians (ed. 2001), XVIII, pp. 894 s ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] internazionale - conosciuta e stimata da Verdi (Carteggio, p. 167 e di cantante onoraria di camera delle corti di Spagna e , Diz. univ. dei musicisti, I, p. 557; Suppl., p. 317; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II, ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] prese parte al dramma Idante ovvero I sacrifizj d'Ecate su musiche di M. A. da Fonseca Portugal, rappresentato alla Scala. Il 13 ag. 1801 . Bonoldi, il F. fu nuovamente presentato come "virtuoso di camera, e cappella al servizio di S.A.I. il principe ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro rappresentazione; il C. venne arrestato durante la notte ed esiliato da Napoli.
Recatosi presso un amico a Genova, poté far eseguire ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] Eugenio, duca del Württemberg, direttore dei concerti e compositore di camera, con lo stipendio di 400 ducati. Non si sa con da caccia). Rimangono manoscritti una Sonata a solo, per violino e basso continuo (secondo l'Enciclopedia Ricordi della Musica ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] il 10 novembre la musica per l'inaugurazione della ricostruita chiesa di S. Nicola da Tolentino. Inoltre, nella raccolte antologiche: la canzonetta Ho veduto in due pupille, in Canzonette per camera a voce sola, a cura di M. Silvani, Bologna, G. ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] apr. 1737: opera-pasticcio di cui alcuni pezzi erano, musicatida L. Vinci, altri da Händel); Giustino (4 maggio 1737) e Berenice (18 di riconoscimento, in latino e tedesco, "di cantante di camera di S.M. il Re di Polonia ed Elettore di Sassonia ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] come «servitore attuale di S.A.S. il sig. duca di Modena». Negli anni Venti, come «compositor di camera» fornì la musica per due componimenti del poeta di corte Ippolito Zanelli dedicati ad Enrichetta, figlia di Rinaldo d’Este, e Antonio ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] S. Ludovico di Lucca e da alcune sue minute di ringraziamento era forse già "virtuoso di camera", come egli stesso ebbe a Catinari, Roma 1845, pp. VII, 73; G. Radiciotti, Teatro e musica in Roma nel secondo quarto dei secolo XIX, Roma 1905, pp. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...