Musicista (Zittau, Sassonia, 1795 - Hannover 1861). Studiò specialmente con J. V. Tomášek e poi con L. van Beethoven. Dapprima concertista di pianoforte, dal 1819 al 1822 fu maestro di cappella a Presburgo [...] di Dresda. Passò poi maestro di cappella a Lipsia e (1830) alla corte di Hannover. Compose molta musica teatrale, corale, vocale e strumentale dacamera. Con le opere Il Vampiro (1828), Il Templario (1829), Hans Heiling (1833), M. sviluppò il teatro ...
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Compositore slovacco (Kláštor pod Znievom, Zilina, 1906 - Bratislava 1984). Allievo del conservatorio di Praga, prof. a Bratislava di teoria musicale e composizione all'accademia di musica e arti drammatiche [...] (dal 1949), del quale fu anche rettore (1965-72). Nelle sue composizioni (11 sinfonie, 9 suites sinfoniche, musichedacamera, musiche vocali, tra le quali particolarmente note: la cantata Demontàž "Disarmo", 1930, l'opera Udatný král "Il re deposto ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1737 - Salisburgo 1806), fratello di Franz Joseph. Studiò alla cantoria di S. Stefano in Vienna e visse dal 1762 quale direttore d'orchestra e organista a Salisburgo. Notevole [...] , responsorî, Salve Regina, Te Deum, ecc.), orchestrali (sinfonie, concerti, serenate, cassazioni, marce, ecc.), dacamera (quartetti, quintetti, duetti, divertimenti, ecc.), teatrali (opere, operette mitologiche, Singspiele, azioni sacre). Ebbe ...
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Musicista (Bologna 1904 - ivi 1980). Studiò al Liceo musicale di Bologna con F. Alfano. Svolse attività di compositore, direttore d'orchestra e di cori, critico musicale. Dal 1950 si dedicò soprattutto [...] di cui fu direttore. Tra le sue composizioni figurano musiche di scena per Il barbiere di Siviglia di Beaumarchais (1949) e la Barberina di De Musset (1950), lavori sinfonici e corali, musichedacamera e per trasmissioni radiofoniche e televisive. ...
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Musicista polacco naturalizzato israeliano (Cracovia 1919 - Vienna 1994). Studiò a Cracovia e a Leopoli, nel 1950 si stabilì in Israele. Inizialmente influenzato da K. Szymanowski e I. Stravinskij, si [...] de timbres, 1957; Chants et prismes, 1958; Credentials, 1961, ecc.), brani per complessi dacamera (Mobile for Shakespeare, 1962; Jeux pour 6 batteurs, 1962, ecc.), musica elettronica (Comédie, Poetics for J. Joyce I e II, 1972) e componimenti di ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Würzburg 1905 - Amburgo 1963). Allievo di Schönberg a Vienna e a Berlino, nel 1927-28 fu assistente di E. Kleiber alla Staatsoper di Berlino. Diresse l'Opera [...] a dirigere la sezione musicale del Norddeutscher Rundfunk di Amburgo. Si adoperò per la diffusione della musica di Mahler e Schönberg. Compose opere teatrali, oltre a musiche di scena e per film, opere televisive, musica sinfonica e dacamera. ...
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Harrell, Lynn. – Violoncellista statunitense (New York 1944 - ivi 2020). Violoncellista tra i più virtuosi del Novecento, artista poliedrico con consolidate esperienze di solista, musicistadacamera e [...] . Direttore musicale del Los Angeles philharmonic institute (1988-92), con all’attivo oltre 70 registrazioni, ha parallelamente svolto un’intensa attività didattica presso prestigiose scuole di musica quali, tra le numerose altre, la Royal academy of ...
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Compositore e pianista russo (n. Mosca 1932). Allievo di J. Šaporin e J. Flier al conservatorio di Mosca, ha svolto attività di compositore e di concertista in patria e all'estero, interessandosi anche [...] l'amore (1961); i balletti Il cavallino gobbo (1956); Anna Karenina (1968; 1a rappr. it., Milano, 1973); Il gabbiano (1980); l'oratorio Lenin nel cuore degli uomini (1969), oltre a musica sinfonica e dacamera, cantate, musiche di scena e per film. ...
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Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatro dell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] camera, sinfonie e altre musiche per orchestra, delle opere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna ("I profeti del giorno del giudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ecc. Tradusse in svedese diverse opere di ...
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Musicista italiano (n. Orzinuovi 1908 - m. 1992). Allievo di G. Guerrini, C. Jachino, A. Longo, A. Casella, è stato insegnante di composizione in varî conservatorî italiani e presso l'Accademia di S. Cecilia. [...] Nella sua produzione quasi esclusivamente strumentale, comprendente musica sinfonica e dacamera, si riscontra un cauto accostamento ai principî delle avanguardie storiche, non disancorato da una solida tradizione. Autore di un'opera teatrale, Il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...