Musicista (Litomyšl 1824 - Praga 1884). Accostatosi alla musica fin da giovanissimo, S. può essere considerato un autodidatta. Dapprima maestro di musica a Praga in casa Thun, aprì poi (1848 circa) una [...] scuola di musica nella stessa città. Malvisto per motivi politici dalla polizia, lasciò Praga nel 1857 e si trasferì a Göteborg, ove di Boemia, Sogni, danze ceche, uno studio da concerto, ecc.), corali vocali dacamera, ecc. Il nome di S., uno dei ...
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Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] La sua vasta produzione comprende opere teatrali (oltre a quelle citate si ricorda anche l'incompiuta Igrok "Il giocatore", 1942-43, tratta da Dostoevskij), balletti, musiche di scena, 15 sinfonie, concerti, composizioni dacamera, musiche per film. ...
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Bianchini, Riccardo. − Compositore italiano (Milano 1946 - Roma 2003). Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Milano, il suo interesse centrale fu sempre la musica: studiò pianoforte e composizione [...] Milano dell'ensemble Edgar Varèse (1977) e a Roma del Farfenensemble (1992), gruppi dacamera con repertorio che spazia dalla musica veneziana del 16° sec. sino alla musica contemporanea. Prof. ai conservatori di Pesaro, di Milano G. Verdi e dal 1987 ...
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Compositore italiano (n. Lecce 1953). Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Milano, laureandosi al contempo in filosofia presso l'univ. statale di Milano. Allievo di B. Canino e I. Deckers [...] e Dedica (2000) per flauto solo, Paroles y palabras (2000) per voce e violoncello, Accord (2003) per orchestra dacamera, Antipodes (2005) per pianoforte, l'opera Antigone (2007). Dal 2012 è direttore del settore musica della Biennale di Venezia. ...
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Musicista (Roma 1841 - ivi 1914); studiò con A. Barberi, T. Natalucci, G. Aldega e F. Liszt. Precocissimo, a sette anni esordì quale pianista, e a tredici fu nominato dall'Accademia di S. Cecilia professore [...] concertistici, si fece propugnatore e diffusore della grande musica strumentale ottocentesca. Come compositore S. primeggiò, in re min. (1880-82), l'Epitalamio sinfonico (1887), la Messa da Requiem (1901), oltre a molti pezzi dacamera e pianistici. ...
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Compositore britannico (Manchester 1934 - Sanday, Isole Orcadi, 2016). Ha studiato al Royal Manchester college of music, perfezionandosi in seguito a Roma, con G. Petrassi, e a Princeton, con R. Sessions. [...] centenario della Boston Symphony Orchestra e, in quello dacamera, Image, reflection, shadow (1982). Delle composizioni successive occorre ancora segnalare A little birthday music (2006), realizzata per celebrazioni dell'ottantesimo compleanno della ...
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Bosso, Ezio. – Pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano (Torino 1971 - Bologna 2020). Tra i musicisti e compositori più influenti della sua generazione, soprattutto per l'accurata ricerca [...] sul concetto di musica empatica, ha iniziato a suonare a soli quattro anni, formandosi sotto la guida di L. Streicher. Sia come solista che come direttore o in formazioni dacamera si è esibito nelle più conosciute stagioni concertistiche ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 2003). Compì gli studi musicali in patria, dove imparò anche a suonare strumenti tradizionali giapponesi, e dal 1958 al 1961 a Berlino con B. Blacher. Rientrato [...] gli strumenti della tradizione giapponese (Kyō-Sō, 1969; la musica per gagaku Shikyō, 1970, primo brano moderno a essere eseguito Il primo lavoro dedicato al teatro musicale fu l'opera dacamera Tojirareta Fune ("La nave prigioniera", 2000), basata su ...
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Compositrice italiana (n. Avezzano 1947). Diplomatasi in pianoforte e in composizione al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, ha frequentato poi il corso di perfezionamento in composizione all’Accademia [...] mente (1991), per soprano e quartetto d’archi; l’opera dacamera La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina (1994); Cantata per la pace (2000), per orchestra, coro e voce recitante; Musica per scena (2005); Madre ragazza (testo di D. Maraini ...
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Compositore italiano (n. Venezia 1948). Dopo aver studiato al conservatorio di Venezia, ha vinto nel 1985 il Prix de Rome, primo compositore non francese. Successivamente, presso il Centro di sonologia [...] musica elettronica. Nel 1979 ha fondato a Venezia l'Ex novo ensemble e nel 1983 il CIRS, Centro internazionale per la ricerca strumentale. Ha composto lavori vocali, strumentali, elettronici, opere liriche, brani sinfonici e dacamera la Musica alla ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...