BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] Maria nominò l'autore suo gentiluomo di camera, e nel maggio 1662 lo chiamò a un melodramma e che sia stato con certezza musicato dal Kerl è La Fedra, serie slegata di ebbe altre edizioni, tra cui una, ridotta da cinque a tre atti, a Genova nel ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] lo seguì in questa città come primo cameriere e come consigliere intimo. Ma restò e si attaccava il poeta morto già da due anni. Nella polemica che ne derivò componendo azioni sceniche ed intermezzi per musica. Già erano stati eseguiti nel 1634 ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] compiaciuti (ad es., l'apparato della sua camera, così descritta da un testimone: "drappeggiata tutta di nero, il poema tragico, Sofonisba (Venezia 1904), destinato a essere messo in musica, e il suo romanzo più famoso, L'oriente veneziano (Milano ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...