DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] questo contesto viene incaricato di scrivere un dramma per musicada rappresentarsi con fasto a corte in occasione della visita a chi manca in terra straniera"; alcuni passarono al suo cameriere e legatario P. Nessi (lord Bristol gli offrì 300 scudi ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] per intercessione dello stesso B.) nel 1641era entrato al servizio della famiglia Barberini come "virtuoso dacamera", ma aveva anche musicato un oratorio scritto dall'amico e intitolato: Giuseppe figliodi Giacobbe, tratto dall'episodio-biblico della ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] madrigali per musica conservatici nella raccolta di Rime degli Accademici Accesi di Palermo, ma anche gli Intermedii dellaTrappolaria, che l'E. compose nel 1603 in occasione delle nozze di L. Lanza ed E. Barresi. In questa operina "dacamera", di cui ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] poi altri studiosi) attribuisce alla relazione con il musicista Hermann Cohen, allievo di Franz Listz, di F. Cesari, Nuove acquisizioni al catalogo vocale dacamera di Vincenzo Bellini, in La romanza italiana da salotto, a cura di F. Sanvitale, Torino ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] corte medicea, dove si legò soprattutto alla cantatrice romana Vittoria Archilei, interprete delle musiche di Emilio de' Cavalieri e apprezzata cantante dacamera. Per il Carnevale 1590 fu allestita una "pastorale bellissima composta ora a posta ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] collaborazione con il musicista palermitano Sigismondo D'India, dal 1611 maestro della musica di camera di Carlo Emanuele ignora la data di composizione e che fu pubblicata a Torino nel 1895 da G. Rua, è forse il rifacimento di uno scritto altrui, e ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] Il carceriere di se medesimo,va ricordato che fu messo in musicada A. Melani e, col sopratitolo di Roberto, rappresentato al teatro Carlo, lo accolse fra i gentiluomini di camera, concedendogli il titolo marchionale. Trasferitosi a Bologna ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'arte del di-segno risulta da un passo della Vita nova (XXXIV, 1); non si sa se anche la musica, sebbene sia certo che se di pace dono. Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon savio uom non serra, ché 'l perdonare è bel vincer di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ; per le scene scrisse Parisina, La Pisanelle, musicateda Mascagni e da Pizzetti, e Le chèvrefeuille, dramma rappresentato in Francia "capace di tutto" e concorreva per un seggio alla Camera dei deputati, in un'elezione parziale del collegio di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] metro, quali, per citare le più note, Musica e poesia nel mondo elegante italiano del secolo XIV non potendo sedere alla Camera più di un numero in C. e altri saggi, Torino 1960, pp. 11-49 (seguito da altri due saggi: Tre liriche del C., pp.50-73 e C. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...