Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] del re nell'aula della Camera dei Comuni, a Westminster, stava a significare la pressione e il controllo da parte dell'autorità regia , per esempio in Germania, sonavano la stessa musica. Inoltre nessuno dei regimi parlamentari del mondo occidentale ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] come in quello della poesia, delle arti e della musica.
Mentre infatti frequentava i corsi di giurisprudenza nell'ateneo suo passato amministrativo e giuridico, non tutto da rifiutare. In un intervento alla Camera del 7 dic. 1861, pur dichiarando ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] di lui di ventuno anni, e iniziando contemporaneamente a studiare musica. Al seguito del fratello si trasferì nel 1871 a Napoli, alla Camera dei deputati il 5 maggio nel III collegio di Basilicata, al seggio lasciatogli libero da Francesco Crispi ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] come segretario e consultore della Camera di commercio con l'incarico amante della poesia e della musica, impegnata in opere di s., 55, 84 s.; Id., Dalle carte Tommasini (raspollature da servire alla biografia del Leopardi), ibid., n.s., XXI (1921 ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di diritto pubblico, come appare da alcune lettere da lui stesso inviate ad amici e riconoscimento dei servizi resi, gentiluomo di camera onorario il 3 marzo dello stesso anno letterati, cultore di musica e "tra i musici un mecenate dal discernimento ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] . Amico personale e seguace del Rudinì, alla Camera acquistò ben presto stima e prestigio presso i l'altro, l'ampio suffragio elettorale da lui riscosso.
Dopo la riforma del a Ruggero Bonghi, ibid. 1900; Musica gioiosa, in Aversa e Domenico Cimarosa, ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] integrale). Fra i testi musicati (di Bernardo e Torquato Tasso, Egidio Antonini da Viterbo, Pietro Barignano, momento del trapasso, e «avendo sempre dormito in terra nella camera propria di detto S. Cardinale assistendo sempre alla sua persona ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...