JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] Dussek per arpa o pianoforte, con violino e basso ad libitum, 1800 circa); inoltre sonate, rondò, variazioni e varia musicadacamera, tra cui: Favorite sonata (arrangiata dallo J. per pianoforte o clavicembalo e violino, London 1792); Favorite duet ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] ; Haec dies, messa a tre voci dispari e organo; Iesus Redemptor, messa a due voci e altri brani a più voci. Musicadacamera (inedita): Lento e appassionato, per violoncello e pianoforte; Notturnino in fa minore (poesia di G. D'Annunzio) per canto e ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] lezioni di canto a esponenti della migliore aristocrazia locale. Durante la permanenza nella capitale ungherese continuò a comporre musicadacamera e didattica tra cui il Petit solfège, un'opera diffusa anche in Francia e in Inghilterra, edita a ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...]
Fu poi nuovamente a Berlino ove, sotto il patrocinio dell'ambasciata italiana, tenne un ciclo di concerti di musicadacamera con la pianista Maria Carreras e il violoncellista C. Guaita, esibendosi contemporaneamente anche come solista nel Concerto ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] mancato o scarso sostegno istituzionale le difficoltà nell'organizzazione dei suoi concerti.
Nei concerti della Società si eseguiva musicadacamera (in maggioranza quartetti d'archi) di L. Boccherini, Mozart, F.J. Haydn, Beethoven, L. Cherubini, J.N ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] dedicato al G., a cura di S. Gianni); S. Gianni, D. G. La vita come arte, in Musica/realtà, XX (1999), 60, pp. 57-78; G. Salis, La musicadacamera di D. G. (anni 1956-1965), tesi di laurea, Università di Pavia, a.a. 1999-2000; G. Monopoli ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] delle prove del C. quelle profane come le Canzonette o le Cantate, che si inseriscono validamente nel quadro della musicadacamera barocca. Egli, pur ricalcando i temi tipici dell'epoca anche nella scelta del testo - il lamento di Aminta nella ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] italiana (1939); Tre canzoni strumentali (1946); Fantasia allegra (1951); Sinfonia concertante a due orchestre dacamera (1960). Musicadacamera: Due canti carnascialeschi, per voce e pianoforte (1929); Toccata quasi fantasia, per pianoforte (1930 ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] volta fu tra gli esecutori del Quartetto op. 12, che segna in un certo senso il congedo del C. dal mondo della musicadacamera, almeno per molti anni. è questa un'opera equilibrata e matura rispettosa dei canoni delle forme classiche; ma forse le ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] di storia dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, I, Roma 1970, pp. 25, 129; D. M. Bridges, The social setting of "Musicadacamera" in Rome: 1667-1700, University Microfilms Int., Ann Arbor, Mich., 1976, pp. 56, 136, 178; M. Murata, Il carnevale a ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...