COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] il quale Maria Teresa gli conferì il grado di gentiluomo di camera (1748), nel 1750 si fissò a Mantova, ove sposò la una tenuta sperimentale e affiancata da svariate istituzioni (una società filarmonica, una scuola di musica, una colonia agraria, ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] l'altra di Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori. Nella prima la musica è incisa in tante curiose l'anno corrente nel R. Teatro di Torino (inv. da Ferd. Bibiena e dipinte da Pietro Giov. Abbati). Opere originali del B. sono le ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] Giori, maestro di camera di Urbano VIII IX e XIII) e uno di messe (op. XIV; da cui la Missa sexti toni a 5 con strumenti obbligati e ad elements of the litany in other seventeenth-century Italian sacred music forms, in Barocco padano 2, a cura di A. ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] diffidato ad entrare nella Camera della Congregazione e nelle metà del '400, parere mai condiviso da quanti presero in esame la sola Lodovico il Moro, IV, Le arti industriali, la letteratura, la musica, Milano 1923, p. 80; G. Natali, Pavia e la sua ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] Maria nominò l'autore suo gentiluomo di camera, e nel maggio 1662 lo chiamò a un melodramma e che sia stato con certezza musicato dal Kerl è La Fedra, serie slegata di ebbe altre edizioni, tra cui una, ridotta da cinque a tre atti, a Genova nel ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] Giorgio Burckardt, virtuoso di camera della duchessa Maria Luisa. Il 1870 professore di canto nel locale conservatorio di musica; tornò periodicamente in Italia, ove tra l' al Rubini, al quale fu legato da profonda amicizia, il C. fu considerato ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] litterae, nell'arte cavalleresca e nella musica: suonava il flauto, il liuto e dei Difensori dell'avere e dei diritti di camera e notaio dell'ospedale della Vita nel 1508 non si sottraggono neanche i papi, da Giulio II, di cui viene sottolineata la ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] 000 scudi, con proficui risultati per i soci e per la Camera apostolica, onde il rinnovo degli appalti novennali del 1757 (canone annuo musica, la Grammatica melodiale teorico-pratica, del francescano Francesco di Rossino (1793); l'opera, lodata da I ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] tra musicisti e letterati che gravitavano attorno alla corte di Cosimo II. Aveva, infatti, preso lezioni di canto da G. fu carcerato a vita nel Torrione di Volterra, obbligato a pagare alla Camera fiscale un'ingente multa, e morì dopo un anno. La F. ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] 16 dic. 1687 partì da Carpi per Venezia, nonostante che a Modena gli fosse offerto un posto di aiutante di camera dei duca. A Venezia d'avorio, salteri, pandore, oggi perduti) e di musicheda luiraccolte e copiate, specialmente a Genova e a Lucca, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...