CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] francese da quella italiana. In primo luogo l'interpretazione della Triplice: il C., intervenendo alla Camera nel luglio erano congeniali alla sua tradizione familiare. Appassionato cultore della musica, amico di Wagner e di Liszt, fu anche ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] con l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo fu nominato musicista di camera dell'imperatrice e, lasciata Mantova, si trasferì alla e dinamica, sia nella forma di variazione su temi tratti da canti e danze popolari; e mentre quest'ultime, che ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] e Principessa di Lucca… per soprano e pianoforte, 1818; Sei duetti di camera… dedicati a S. M. la principessa imperiale Maria Luigia… a due soprani ; riduzione per canto e pianoforte della musica del balletto da Tigrane di V. Righini (fondo già ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] " (pp. 3 s.).
Nel 1782 fu nominato primo virtuoso di camera e cappella del re di Sardegna Vittorio Amedeo II. Il contratto prevedeva di Milano, da lui fondato nel 1783, che provvedeva al sostentamento di vedove e orfani di musicisti. Inoltre, grazie ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] l'architettura, la letteratura, la musica, il cinema e la poesia, anni.
L'archivio del G., composto da circa 100.000 tra negativi e diapositive Roma 1989, pp. 146-155; L. G. Vista con camera: 200 fotografie in Emilia Romagna (catal., Bologna), a cura ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] , diretta dall'autore. Nominato nel 1814 "virtuoso onorario di camera" di Maria Luisa d'Austria, il G. partecipò a composizioni si rimanda alla voce curata da F. Rossi per il Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti. L'opera completa in M ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] virtuosa di camera del Serenissimo Kurfüsten von Sachsen und Könige von Polen, III, Dresden 1862, passim da p. 170 a p. 294, 372 s.; F. M. 102 ss.; A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e musicisti di ogni tempo, Torino 1947, pp. 363 s.; ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] di corte di Modena, in un dramma del Metastasio, Il Demetrio, musicatoda G. Paisiello, in qualità - come l'uso imponeva - di secondo alla corte di Caterina II in qualità di "virtuoso di camera di Sua Maestà l'Imperatrice di tutte le Russie", e ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] L. Leo (nella parte di Annio).
Ingaggiato da Händel, nel 1736 il C. si recò 1754). Nominato virtuoso di camera del re, nell'estate bel canto, Torino 1933, p. 112; Ch. Burney, Ageneral history of music..., New York 1957, I, p. 131; II, pp. 799 ss., 805 ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] veneta (De La Tour, 1893, p. 519). Da adolescente studiò musica con Marco Carrà e Bartolorneo di Luigi detto il la fornitura di parte del materiale occorrente per i dipinti della camera della regina (oggi salone di Francesco I) e della galleria di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...