CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] e fu in questa città che il C. iniziò lo studio della musica. Trasferitosi poi a Napoli, nel 1863 fu ammesso al conservatorio ove un gran numero di composizioni vocali, per lo più romanze dacamera e canzoni napoletane, su testi di G. Carducci, E ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] nell'orchestra dacamera di corte e quindi, dall'aprile dell'anno successivo, come virtuoso di camera del duca Viaggio musicale in Italia, Parma 1921, p. 250; Id., Ageneral history of music, London 1934, pp. 378, 446-454; H. Bédarida, Parme et la ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] dei solfeggi per soprano e basso continuo (ms. presso il conservatorio G. Verdi di Milano) - e di molta musica vocale dacamera.
Buon didatta e dignitoso esponente della scuola napoletana, il C. fu molto stimato dai contemporanei, che lo apprezzavano ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] collaborazione con il musicista palermitano Sigismondo D'India, dal 1611 maestro della musica di camera di Carlo Emanuele ignora la data di composizione e che fu pubblicata a Torino nel 1895 da G. Rua, è forse il rifacimento di uno scritto altrui, e ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] violino, un Sestetto di bravura per due violini, due viole, violoncello e contrabbasso, altre musiche strumentali dacamera.
Bibl.: P. Bertini, L. A., in La nuova musica, Firenze, VIII (1903), pp. 117 s.; G. E. Schiavo, Italian-American History, I ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] come la "cantata" e il "duetto dacamera". Sotto questo aspetto, l'intuizione del D. assume un significato singolare, soprattutto se si tiene conto della ricca produzione del genere che numerosi musicisti affronteranno dopo di lui. I suoi madrigali ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] la genericità. Gradevoli sono anche le liriche dacamera per canto e pianoforte, mentre tra le n.; Vieni fanciulla al mar, per soprano e pianoforte, Milano 1837. Musica strumentale: Introduzione e rondò per pianoforte, Milano s. d.; Premier nocturne ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] come B. Mazzacurati, e fece parte di complessi dacamera italiani e stranieri. In particolare, nel 1920 era 1969, nn. 41-42, pp. 8-10, 14 s.; A. Basso, Il conservatorio di musica G. Verdi di Torino, Torino 1971, pp. 137, 150, 152, 169, 173, 176, ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] naturalmente portate a produrre musica, essendo in esse la musica natura prima" (Geddo). A testimonianza di ciò, egli ha lasciato oltre alle opere sopra citate, numerose composizioni (circa centocinquanta romanze dacamera, liriche, inni, melologhi ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] al teatro Re di Milano l'opera Sgranarello. Fra le composizioni del F. si ricordano inoltre parecchi lavori di musica vocale dacamera, fra cui, degno di nota, è L'addio del condannato, scena drammatica per baritono dedicata al cantante G. Aldighieri ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...