LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] si parla del Lorenzani. Il soggiorno a Torino deve essere durato almeno un mese, giacché il periodico parla di musiche sacre e dacamera del L. eseguite con successo in quella città.
In dicembre egli giunse a Versailles, per prendere ufficialmente ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] la corte sassone abbia lavorato prevalentemente nel campo della musicada chiesa: i diari di corte registrano, tra fine diversi eccellenti autori moderni (Ecce Filii) e le Canzonette per camera a voce sola di diversi autori (Ma per quanto, La ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] apparsa in quell'occasione, Il Conclave del 1774. Dramma per musicada recitarsi al teatro delle Dame..., che fu diffuso in tutta fra cui una S. Elisabetta del Barocci e "una camera di quadri fiamminghi" (possedeva anche un Crocifisso in metallo ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] quattro suoi titoli, per essere poi nominato virtuoso di camera del re), culminanti nell’Alessandro nell’Indie che nel il repertorio della cappella reale e del Seminario de Musicada Patriarcal, sviluppando uno stile maturo che si distanzia dalla ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 'ambiente teatrale come maestro di canto, accompagnatore pianistico e autore di fortunate romanze dacamera, pubblicate da noti editori, come Choudens. Frequentando musicisti quali Ch. Gounod e J. Massenet, conobbe il baritono Victor Maurel, l'eletto ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] la Monnaie a Bruxelles. Il conferimento del titolo di "virtuoso di camera del principe Carlo duca di Lorena e di Bar", governatore dei di Milano alcuni drammi giocosi di Goldoni, messi in musicada G.B. Lampugnani, Piccinni (La buona figliola) e ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di Maria Estuarda [sic] regina di Scotia (libretto di Giovan Battista Grappelli, Bologna, S. Maria di Galliera, 1718). Musica strumentale: Suonate dacamera pel violoncello e basso…, Op. I (s.l. né d. [ma Bologna 1721]; ed. in facsimile Bologna 1980 ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] un corposo contributo al genere della cantata dacamera; nonostante un accurato lavoro di censimento Maione, Napoli 2001, pp. 79-204; A. Romagnoli, "Una musica grandiosa". La musica sacra italiana tra Sei e Settecento nei fondi boemi, in Barocco in ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] consiglio dello Zingarelli, allo studio dei grandi "classici" della musica, da Jommelli, Piccinni e Sacchini a Bach, Haydn e Mozart. s'attengono allo stile strumentale dello Zingarelli; musica vocale dacamera, canzoni, ecc., con accompagnamento di ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] per il carnevale nel 1768, il M. si ritirò a Firenze, ove partecipò da interprete all'esecuzione di oratori, di opere in forma di concerto e di musiche sacre e dacamera, dedicandosi inoltre all'insegnamento del canto. Il 3 apr. 1770 ricevette una ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...