Mezzosoprano (Parigi 1821 - ivi 1910). Studiò canto col padre, Manuel García, e con varî maestri (tra i quali F. Liszt) il pianoforte e la composizione. Dopo il debutto nel 1839 a Londra nell'Otello di [...] nel 1840. Dotata di voce straordinariamente estesa e di grande agilità, agli inizî della carriera ricoprì anche ruoli di soprano e di contralto, affermandosi in un vasto repertorio. Si dedicò anche alla composizione (operette, musicadacamera). ...
Leggi Tutto
Compositore e didatta statunitense (New Haven, Connecticut, 1897 - Bethany, Connecticut, 1966). Studiò a Parigi con V. d'Indy e si perfezionò a New York con E. Bloch. Nel 1923 insegnò a Cleveland e fu [...] vi svolse fino al 1938 un'intensa attività didattica e direttoriale. Fu poi direttore del New England conservatory of music (1938-42) e dal 1946 al 1965 professore di musica a Yale. È autore di composizioni strumentali, di musicadacamera e liriche. ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Le Mans 1912 - Parigi 1997). Compositore di musiche caratterizzate da un elegante neoclassicismo di tipico stampo francese, è autore di una larga produzione, in cui figurano le opere [...] deux (1954), La princesse de Clèves (1961), diversi balletti, tra cui Scuola di ballo (1933), Le roi nu (1935), Pierrot ou les secrets de la nuit (1980), l'oratorio L'apocalypse selon saint Jean (1939), cantate, sinfonie, concerti, musicadacamera. ...
Leggi Tutto
Zimmermann, Frank Peter. – Violinista tedesco (n. Duisburg 1965). Talento precocissimo, si affermò come uno dei più significativi violinisti a partire dagli anni Ottanta del Novecento per la brillantezza [...] e contemporanei, ha suonato con le più importanti orchestre e con i più significativi direttori, esibendosi frequentemente anche in tuo o trio in concerti di musicadacamera. Suona uno Stradivari del 1711 appartenuto al violinista F. Kreisler. ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del soprano catalano V. de los Angeles López García (Barcellona 1923 - ivi 2005). Esordì nel 1945 e per circa un trentennio fu acclamata in tutto il mondo per la brillante limpidezza della [...] repertorio che comprendeva Mozart, Rossini, Verdi, Puccini, i compositori francesi, ma anche Wagner, Strauss e De Falla. Fu anche celebre interprete (attiva sino alla fine degli anni Novanta) di Lieder tedeschi e musicadacamera francese e spagnola. ...
Leggi Tutto
Pianista e compositore (Parigi 1896 - ivi 1982). Allievo di A. Gédalge al conservatorio di Parigi, iniziò l'attività concertistica nel 1920 dedicandosi prevalentemente alla esecuzione di musiche contemporanee. [...] Europa della musica jazz, nel 1923 aprì e diresse in collab. con J. Cocteau il cabaret "Le boeuf sur le toit". Compose balletti, musiche di scena, concerti per strumenti solisti e orchestra, musicadacamera e oltre 200 partiture di musica per film ...
Leggi Tutto
Musicista ungherese (Levice, Slovacchia, 1903 - Budapest 1983). Studiò all'Accademia musicale di Budapest con Z. Kodály e E. Székely. Compositore, pianista, insegnante, si è ispirato alle concezioni di [...] influenze stravinskiane e hindemithiane. È autore dell'opera Huszti Kaland ("Avventura a Huszt", 1944) di sinfonie e altri lavori orchestrali e vocali-orchestrali (tra i quali Az állam is tévedhet "Anche lo stato sbaglia", 1931), di musicadacamera. ...
Leggi Tutto
Cultore di musica italiano (Masse, Siena, 1880 - Siena 1965); autore di pagine di musicadacamera, pubblicò nel 1958 anche un volume di Ricordanze. Suo merito principale fu l'istituzione nel 1932, in [...] seguito, nel 1939, l'organizzazione delle Settimane musicali senesi). L'Accademia, eretta in fondazione nel 1958, promuove corsi estivi di perfezionamento di studî musicali e cura pubblicazioni di musiche antiche e di ricerche in campo musicologico. ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (n. Trento 1959). Diplomatosi al Conservatorio di Milano (1984) sotto la guida di Niccolò Castiglioni, insegna al Conservatorio di Genova. Ha musicato opere teatrali (Corradino, 1991; [...] l’angelo, 1997; Ghost cafè, 2000, La tempesta, dramma giocoso, 2006) e balletti (Fandango, 1992; Il fantasma di Canterville, 1996). Ha composto inoltre musicadacamera e vocale, nonché brani sinfonici (Yeliel, 1994; Concerto per arpa, 1995; Mosaico ...
Leggi Tutto
Compositore e musicologo ungherese (Budapest 1890 - ivi 1983). Violinista, dopo gli studî all'Accademia musicale di Budapest (1907-10) si dedicò alla ricerca di musiche popolari ungheresi e all'attività [...] concertistica. Insegnante di estetica, musicadacamera e teoria musicale al conservatorio di Budapest (1918-58), la sua notorietà è dovuta soprattutto ai suoi studî di estetica musicale e alle sue indagini storico-critiche, che ne hanno fatto il ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...