FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] di materie letterarie e scientifiche distinguendosi nello studio della musica - fu un virtuoso suonatore di mandolino - e della dettata da G. Tiraboschi, tuttora esistente (ibid., p. 437).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Camera ducale, ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] napoleonica e Procuratie Nuove), la camera dell'imperatore e la sala del anno seguente dipinse il salone di musica del palazzo Albrizzi. Dall'Omaggio mobili del tempio di Possagno; fra gli oggetti da lui disegnati, si conservano tuttora - all' ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] completata da lui... quella tela, esposta nel 1886 e assegnata alla Provincia di Lecce; Vo' fa pace, assegnata alla Camera di commercio tardi (cfr. catal., ill. p. 106) e Musica napoletana. Alla esposizione Fiorentina primaverile del 1922, La donna ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] l'altra di Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori. Nella prima la musica è incisa in tante curiose l'anno corrente nel R. Teatro di Torino (inv. da Ferd. Bibiena e dipinte da Pietro Giov. Abbati). Opere originali del B. sono le ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] diffidato ad entrare nella Camera della Congregazione e nelle metà del '400, parere mai condiviso da quanti presero in esame la sola Lodovico il Moro, IV, Le arti industriali, la letteratura, la musica, Milano 1923, p. 80; G. Natali, Pavia e la sua ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...