Celebre contrabbassista e compositore, nato a Crema il 22 dicembre 1821, morto a Parma il 7 luglio 1889. A quattordici anni fu ammesso nel conservatorio di Milano ed ebbe a maestri, per il contrabbasso, [...] del R. conservatorio di Parma; carica che gli fu conferita il 20 gennaio 1889.
Opere: Oltre molti lavori di musicadacamera, per canto, per varî strumenti, al B. si debbono pregevoli composizioni e varie opere teatrali: Cristoforo Colombo (Avana ...
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PAËR, Ferdinando
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Parma il 1 giugno 1771, morto a Parigi il 3 maggio 1839. Dopo il successo della sua prima opera, Circe (Venezia, 1891) fu nominato direttore d'orchestra [...] (Parigi 1827). Eletto membro dell'Accademia nel 1831, circondato dalla generale considerazione, fu poi nell'anno seguente nominato direttore della musicadacamera del re.
Le sue opere, 43 in tutto, furono improntate allo stile di D. Cimarosa e di G ...
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Compositore sovietico di origine armena, nato a Tiflis il 6 giugno 1903. Dopo aver studiato alla scuola di musica Gnesin di Mosca dal 1922 al 1929, frequentando contemporaneamente la facoltà di scienze, [...] funebre in memoria di Lenin (1948), 3 Suites da Spartak (1955), composizione Jazz (per Benny Goodman, 1966) e altra musicadacamera, per strumenti solisti, per coro, oltre a trascrizioni di musica popolare.
Bibl.: J. Martinov, A. Chačaturjan, Mosca ...
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Nacque a Bologna, di nobile famiglia, il 20 settembre 1663; vi morì il 22 giugno 1735. Appartenne a quella classe di patrizî nei quali era vivo a quel tempo l'amore per la musica, sì da conoscerne perfettamente [...] Conversione della Maddalena (1729). Molte sono le sue Messe e Salmi, stampati in Bologna. Notevole è la sua produzione di musicadacamera: 12 Cantate spirituali a 1,2 o 3 voci con violini, viole, violone, tiorba e cembalo (Modena 1702); Cantate ed ...
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Compositore italiano, nato a Catania il 25 maggio 1925. Dopo aver studiato il pianoforte con P. Scarpini, diplomandosi nel conservatorio di Santa Cecilia a Roma nel 1947, a Bolzano fu allievo di composizione [...] -62) seguì i corsi di Darmstadt, mettendosi in luce fin dai suoi primi lavori nel campo della musicadacamera per la raffinata qualità della sua tecnica compositiva. Una "impassibile oggettività" (Bortolotto) caratterizza le sue composizioni, che ...
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Musicista, nato a Torino il 15 marzo 1800, morto a Milano il 28 febbraio 1876. Fu maestro di cappella del duomo di Milano: buon letterato, collaborò per lungo tempo alla Gazzetta musicale di Milano. Pubblicò: [...] in 42 partimenti numerati (1871); Corso elementare di lettura musicale; Filosofia della musica (Milano, Ricordi). Compose musica sacra, un Inno per le cinque giornate, musicadacamera e due opere: Ettore Fieramosca e Le nozze al castello. Fu membro ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] strumentale e anche per questa vi fu a Vienna gran cura; si trattava di scrivere musicada ballo e da banchetti (Tafelmusik) cioè musicadacamera; tra le opere dei musicisti di corte che fin dal 1600 quasi tutti lavorarono anche in questo campo, si ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] C. F. Abel, un tedesco alunno di J. S. Bach e di J. A. Hasse. Nel primo periodo dell'Ottocento la musicadacamera interessò per lo più l'aristocrazia, e fiorì specie in concerti, spesso pregevolissimi, che si tenevano nelle case patrizie. Nel 1845 ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] Sinfonie Orchester. Né vanno dimenticate le istituzioni che coltivano la musica di speciali forme o periodi.
Moltissime società per concerti di musicadacamera e da chiesa completano il quadro dell'attività musicale berlinese. La tradizione corale ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] Filadelfia e di Boston che ogni anno dànno concerti a New York. Fra i complessi corali e di musicadacamera sono da notarsi la New York Chamber Music Society, il Musical Art Quartet, il New York Community Chorus, il St Cecilia Club, le copiosissime ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...