ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] .
Oltre all’insegnamento («ho insegnato pianoforte, organo, armonia e contrappunto, esercitazioni orchestrali, musicadacamera e corale, storia della musica, filologia musicale applicata sia privatamente che in Conservatorio e all’Università»: Zedda ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] , nel periodo di pieno sviluppo, l'EIAR disponeva di due orchestre di musicadacamera, sei orchestre di musica leggera, due cori lirici, un coro per esecuzione di musichedacamera, due compagnie di prosa, una compagnia di rivista, tre compagnie di ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] ; Quartetto in si minore; Konzertstück per pianoforte e orchestra; liriche per canto e pianoforte; pezzi per pianoforte e musicadacamera; fu autore inoltre dell'operetta Amor vince (Napoli 1888) e delle opere Gli adoratori del fuoco e Cecilia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, fa sì che in [...] viole. Nel 1599 esce il First Booke of Consort Lessons, la prima pubblicazione in assoluto di musicadacamera per una specifica formazione strumentale.
Morley scrive anche musica liturgica, svariati anthems e quattro services; è inoltre il primo a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gaetano Donizetti è, assieme a Bellini, protagonista della grande stagione dell’opera [...] romantica italiana. Per lungo tempo l’abbondanza della sua produzione – 69 opere, oltre a musicadacamera, sinfonica e sacra – ha impedito una conoscenza approfondita della sua opera, e su di lui sono stati espressi giudizi negativi, condensati nell ...
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RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] dagli anni di Magonza, e che videro la luce delle stampe nei due decenni intorno al 1800, crescendo il gusto per la musicadacamera d’uso domestico. Nel 1790-91 Ludwig van Beethoven selezionò Venni, Amore, nel tuo regno, l’ultima delle XII Ariette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] musicale italiana, tedesca e francese. Negli anni seguenti affronta e rivoluziona tutti i generi esistenti: opera, musicadacamera, sinfonia, musica sacra, e crea un nuovo ruolo per il pianoforte, sia nella sonata sia, soprattutto, nel concerto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Definire dei confini precisi per la musica strumentale non è semplice, perché nel [...] più diffuso clavicembalo diventano, assieme al liuto e ai flauti diritti, i protagonisti assoluti delle raffigurazioni della musicada “camera”.
Nella musica all’aperto, invece, gli strumenti hauts sono i più adatti, proprio per la caratteristica di ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] vocale del tenore Giacomo Radaelli. Fino ad allora il giovane compositore aveva dato alle stampe qualche spartito di musicadacamera, genere che continuò sporadicamente a coltivare almeno fino al 1870. Ripresa la Giovanna, ritoccata, al teatro della ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] , responsori; Lamentazioni e Lezioni per la Passione, Lezioni dei morti: 24 mottetti da 4 a 8 voci.
Si ignora se il F. abbia composto musica orchestrale e musicadacamera: ci sono note soltanto le Intavolature e sonate per cembalo (Napoli, Bibl. d ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...