Violinista, compositore e direttore d'orchestra, nato a Madrid il 25 dicembre 1863. Studiò il violino con Jesús Monasterio a Madrid, con Vieuxtemps (del quale curò in seguito la ristampa delle opere) a [...] Londra. Primo direttore dell'Orchestra sinfonica di Boston, ha anche saltuariamente diretto concerti sinfonici ed eseguito musicadacamera in Inghilterra, Francia e Russia. Dal 1908 è direttore dell'Orchestra sinfonica a Madrid. Ha composto lavori ...
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Musicista, nato a Ensisheim in Alsazia il 25 settembre 1862, morto a Parigi l'11 ottobre 1897. Fu organista e compositore. Tra le sue composizioni, sommanti a 68, sono da ricordare una Sinfonia in fa maggiore, [...] ed orchestra, una Suite gothique, una raccolta di 100 piccoli pezzi per organo dal titolo Heures mystiques, varia musicadacamera, ecc. Il B. collaborò inoltre col musicologo T. Reinach nella compilazione dell'opuscolo Le second Hynne Delphique à ...
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Compositore inglese, nato a Durham il 9 dicembre 1859. Passò infanzia e giovinezza in Germania, dove fu allievo d'Ivan Knorr, di Reinecke e di Jadassohn. A Francoforte studiò con Raff nel 1880-81. Nel [...] 1885 divenne professore di pianoforte al Collegio reale di musica a Londra. Ha scritto moltissima musica di genere vario: sinfonie, ouvertures, concerti, musicadacamera e pezzi per pianoforte; ma pochi di questi hanno ottenuto duraturo successo, ...
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Cantante prima, poi compositore. Nacque il 15 luglio 1802 a Bedford: esordì a 11 anni, nell'opera Il Naufragio dell'Arnold. Passò nel 1815 al Covent Garden di Londra, ma avendo perduta la voce, si diede [...] alla composizione, che studiò col Ries. È autore di messei di varia musicadacamera e orchestrale, di opere teatrali, quali Fair Rosamond, Farinelli, La silfide della montagna, e anche di un metodo di canto (Londra 1844). Morì il 17 aprile 1890 a ...
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Compositore, nato a Madrid il 28 ottobre 1879. Studiò al conservatorio di Madrid. Figura caratteristica fra i musicisti spagnoli moderni, è autore di un gran numero di opere teatrali, poemi sinfonici, [...] corali e dacamera. È professore di armonia al conservatorio di Madrid e fondatore o membro di diverse organizzazioni di musicadacamera. Nella vita musicale della Spagna d'oggi egli rappresenta la tendenza romantica di derivazione germanica. ...
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LORTZING, Gustav-Albert
Renzo Bianchi
Compositore, nato a Berlino il 23 ottobre 1801, ivi morto il 21 gennaio 1851. Autodidatta, fu direttore d'orchestre teatrali a Lipsia e a Berlino. Compose molte [...] opere teatrali, varia musicadacamera e da concerto. Ebbe ispirazione facile e tecnica sufficiente. Favore durevole ebbero le opere di carattere gaio; ancora in pregio Zar und Zimmermann (1837) e Wildschütz (1842). ...
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Musicista italiano (Oneglia 1925 - Roma 2003). Figura di primo piano dell'avanguardia musicale del dopoguerra, ha esplorato diverse dimensioni compositive: dall'esperienza seriale alla musica concreta [...] , si è dedicato tra i primi all'esperienza elettronica. Compositore particolarmente fecondo ed eclettico, ha scritto musiche di scena, pezzi orchestrali, dacamera e vocali in cui ha alternato l'uso di strumenti tradizionali a quelli derivati dalla ...
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Musicista (Lucca 1743 - Madrid 1805). Figlio di un contrabbassista, studiò con l'abate D. F. Vannucci e nel 1757 si recò a Roma per perfezionarsi nel violoncello. A Firenze fondò insieme con G. G. Cambini, [...] per archi di scuola italiana e, al tempo stesso, una delle prime della musica classica dacamera, specialmente per il progressivo contributo da lui dato all'assestamento del quartetto (e forme analoghe), per l'annuncio (nelle Sonate per cembalo ...
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Musicista (Montecorone, Modena, 1642 - ivi 1678), maestro di cappella a S. Giovanni in Monte di Modena, nella cattedrale e nel Concerto del duca Francesco II (1675). Oltre a due libri di cantate dacamera [...] a 1 voce e uno di madrigali a 5, compose molti brani di musica strumentale: sonate dacamera e da ballo, ecc. da 2 a 6 parti. È considerato uno dei primi autori di "sonate a quattro" insieme con G. Legrenzi e G. B. Vitali. Come teorico, pubblicò un ...
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Musicista (Cernăuţi 1919 - Roma 2013). Studiò in Romania, nel conservatorio della sua città, e poi a Roma, dove si trasferì nel 1938, con A. Casella. Dal 1951 è cittadino italiano. Ha composto i balletti [...] (1944), La dama delle camelie (1945), Il gabbiano (1968), musiche di scena e per film, lavori sinfonici (Amore e morte, per soprano e orchestra, 1990) e dacamera. Accademico di Santa Cecilia, direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...