KREUTZER, Konradin
Compositore, nato a Messkirch (Baden) il 22 novembre 1780, morto a Riga il 14 dicembre 1849. Indirizzato dapprima agli studî teologici, alla morte del padre li lasciò per darsi a quelli [...] fu però ripresa nel 1812 con esito assai migliore, tale da procurargli la carica di maestro di cappella della corte del Württemberg numerose composizioni strumentali (3 concerti e musicadacamera). La sua musica è piuttosto facile e aggraziata, ma ...
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(App. III, I, p. 203)
Musicista statunitense, morto a New York il 23 gennaio 1981. Dal suo sodalizio con G. C. Menotti nacquero l'opera Vanessa, rappresentata per la prima volta a New York nel 1958, e [...] forme musicali legate al folklore americano e al jazz, a strutture più elaborate e nostalgiche del sinfonismo e della musicadacamera, come il Concerto per pianoforte (1963), Mutations from Bach (1968) e il ciclo Dispite and Still (1968) per canto ...
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Compositore di musica, nato a Muret (Alta Garonna) il 13 qiugno 1753, morto a Fontenay-aux Roses il 27 novembre 1809. Il D. venne istradato dapprima agli studî di legge; ma nel 1774, abbandonato il foro, [...] Eclipse totale all'Opéra Comique, che segnò una vittoria decisiva, il musicista lavora senza tregua alla composizione di opere teatrali (circa sessanta) e di musicadacamera (nella quale notevoli alcuni quartetti). Questa lunga attività fu sostenuta ...
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ONSLOW, George
Luigi Perracchio
Musicista, nato il 27 luglio 1784 a Clermont-Ferrand, ivi morto il 3 ottobre 1852. Nipote dell'omonimo uomo politico (1731-1814) creato successivamente barone Cranley, [...] della sua gioventù a Londra, dove studiò il pianoforte con J. L. Dussek e J. B. Cramer.
Da principio si dedicò alla composizione di musicadacamera, ma in seguito volle tentare la composizione teatrale e intraprese un corso di studî a Parigi con ...
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ROMBERG
Karl August Rosenthal
Famiglia di musicisti di Münster (Vestfalia) costituita da due fratelli, ognuno dei quali ebbe due figli e una figlia. I più noti sono: Andreas Jakob, violinista e compositore, [...] a Gotha. A. J. R. compose opere, cori, Lieder, musica sacra, sinfonie, 23 concerti per violino, 33 quartetti per archi, cappella aulico a Berlino. Si ritirò quindi a vita privata ad Amburgo. Compose dieci concerti per violoncello e musicadacamera. ...
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KURTÁG, György
Claudio Casini
Musicista ungherese di origine rumena, nato a Lugos il 19 febbraio 1926. Compiuti gli studi al Conservatorio di Budapest (1946-55) ha seguito corsi di perfezionamento a [...] È stato professore di pianoforte e di musicadacamera prima al Conservatorio, poi alla Scuola superiore di musica di Budapest.
Erede della musica seriale, K. ne sintetizza gli aspetti fondamentali espressi da Schönberg, Berg e Webern, che consistono ...
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Violinista e compositore, nato a Siegen (Vestfalia) nel 1891. Iniziò lo studio del violino sotto la guida del padre, e lo portò a compimento sotto quella di Willy Hess e del Bram-Eldering presso il conservatorio [...] si diede allo studio della composizione a Bonn, con Hugo Grüters; ma egli era già in relazione con Max Reger, la cui musicadacamera, dal B. apprezzata ed eseguita, doveva su di lui esercitare una reale influenza. Dal 1912 in poi il B. percorse una ...
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Pianista e compositore, nato a Budapest il 30 ottobre 1855. Fu dapprima alunno dell'Accademia Nazionale di Budapest, poi passò a Vienna, dove ebbe a maestri Anton Bruckner e il Volkmann. Per il pianoforte [...] l'influenza su di lui esercitata dai suoi primi maestri, e specialmente da Liszt. Oltre che di molta musica per pianoforte, e di parecchie opere strumentali e di musicadacamera, egli è autore di un'opera teatrale, Maritta, rappresentata a Budapest ...
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HAUPTMANN, Moritz
Musicologo e compositore, nato a Dresda il 13 ottobre 1792, morto a Lipsia il 3 gennaio 1868. Studiò la composizione con Francesco Morlacchi e con Th. Weinlig, al quale ultimo successe, [...] H. v. Bülow, W. Kalliwoda, S. Jadassohn, A. Wilhelmy ecc.
Più che le composizioni musicali (molta musica sacra, un'opera: Matilde, concerti, musicadacamera, Lieder, duetti strumentali, sonate, sonatine ecc.) il nome del H. è legato alla sua opera ...
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MOJSISOVICS, di Mojsvár, Roderich
Musicista, nato a Graz il 10 maggio 1877. Studiò dapprima nella sua città nativa, con E. W. Degner, e poi al conservatorio di Colonia con L. Wüllner e O. Klauwell e [...] le quali si notano specialmente quelle d'indole comica), 5 sinfonie e molte pagine varie per orchestra, concerti, musicadacamera, Lieder, ecc. Scritti critici apparvero nella Volkszeitung di Lipsia negli anni 1910-11. Notevole inoltre, il saggio su ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...