TELEMANN, Georg Philipp
Hans Joachim Moser
Compositore, nato il 14 marzo 1681 a Magdeburgo, morto il 25 giugno 1767 ad Amburgo. Usò spesso, invece del nome nella sua vera forma, l'anagramma Melante. [...] musicalità. Quattro anni dopo egli assume la direzione della musica della corte ducale di Eisenach e nel 1712 passa ; un Concerto per violino, ibid. 29-30; Lieder, ibid. 57; molta musicadacamera in ed. Nagel in Hannover.
Bibl.: E. Valentin, G. Ph. T ...
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SPOHR, Ludwig
Roberto Caggiano
Violinista e compositore, nato a Brunswick il 5 aprile 1784, morto a Kassel il 22 ottobre 1859. Iniziato agli studî musicali dal padre, medico e buon suonatore di flauto, [...] quadruplo Concerto per quartetto d'archi e orchestra (op. 131), quattro Pot-pourris per violino e orchestra.
Nel campo della musicadacamera, lo S. non fu meno fecondo. Si notano: 34 Quartetti; 4 doppî Quartetti, 1 Sestetto, 6 Quintetti per archi; 5 ...
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Morto ad Aldeburgh, Suffolk, il 4 dicembre 1976. Dopo il successo internazionale di Peter Grimes la figura di B., pur incontrando l'opposizione di vasti settori dell'avanguardia europea e americana del [...] The burning fiery furnace, parabola sacra, 1966; The prodigal son, parabola (1968). E inoltre musiche per strumenti solisti e orchestra, musicadacamera, liriche per canto e pianoforte, pezzi per pianoforte e rielaborazioni e revisioni di Beggar's ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] . Allievo di E. Fischer per il pianoforte, di I. Markevich per la direzione d'orchestra e di E. Mainardi per la musicadacamera al Mozarteum di Salisburgo, B. ha proseguito la sua formazione a Parigi con N. Boulanger, per la composizione, e a Roma ...
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PAPPANO, Sir Antonio (detto Tony)
Francesco Antonioni
Direttore d’orchestra e pianista inglese, naturalizzato statunitense, nato a Epping (Londra) il 30 dicembre 1959 da genitori italiani. La sua direzione [...] lo impegna spesso nell’accompagnamento al pianoforte di recital vocali, di Lieder, e in concerti di musicadacamera.
Le prime esperienze con la musica risalgono al lavoro al fianco del padre, insegnante di canto, e proseguirono con l’attività di ...
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Nacque a Rouen il 15 dicembre 1775. I suoi studî musicali, diretti dall'organista della cattedrale, Broche, furono altrettanto penosi quanto superficiali. Il B. non studiò né il contrappunto né la fuga [...] , cominciò la sua carriera col comporre alcuni lavori di musicadacamera, che ebbero grande successo; seguirono le sonate per pianoforte tradizione dell'opera buffa francese del sec. XVIII. Musica semplice, ingenua, fresca, sempre espressiva e che ...
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RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] , nel 1964, delle Fêtes musicales di Grange de Meslay (Tours). Accanto all'attività solistica si dedicò anche alla musicadacamera collaborando con altri grandi artisti tra i quali si ricordano M. Rostropovič, D. Ojstrach, O. Kagan, E. Schwarzkopf ...
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Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] volta nei paesi dell'Europa dell'Est.
Accanto all'attività solistica P. si è dedicato con particolare attenzione alla musicadacamera, collaborando regolarmente con artisti quali V. Ashkenazy, D. Barenboim, B. Canino, L. Harrel, I. Stern, Yo Yo Ma ...
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Violinista, nato a Torino il 26 settembre 1941. Dopo aver studiato violino al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con L. d'Ambrosio, diplomandosi nel 1956, ha seguito all'Accademia Chigiana di [...] i Capricci e i Sei Concerti per violino e orchestra). Con gli anni ha tuttavia allargato i suoi interessi alla musicadacamera, eseguita al fianco di validi solisti come B. Giuranna, D. Asciolla o F. Petracchi, e alla direzione d'orchestra alla ...
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MAGGINI, Giovanni Paolo
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato a Botticino Sera non prima del 1580, morto a Brescia quasi sicuramente nel 1632. Suo merito è l'avere stabilito, sulla base dei principî geometrici, [...] , trasparentissima, è più viva che nei violini di Gasparo. La voce dolce, poco squillante, li rende assai adatti per la musicadacamera. Violini del M. usarono C. de Bériot, O. Bull, H. Léonard e H. Vieuxtemps. Fra i numerosi suoi allievi emerse ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...