CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] perché - nelle sue commedie - manca ogni improvvisazione (anche quelle per maschere sono infatti completamente A. Cametti, C. S. C. (1652-1728), A. e D. Scarlatti e la regina di Polonia in Roma, in Musicad'oggi, XIII (1931), 2, pp. 55-64; A. G. ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , Non tutti i ladri vengono per nuocere), con musiche di Fiorenzo Carpi, la farsa musicale L’uomo nudo e F. Rame, Parma 2007; Id. - F. Rame, Una vita all’improvvisa, Parma 2009; D. Fo, L’osceno è sacro: la scienza dello scurrile poetico (con 133 ...
Leggi Tutto
BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] ingegno - un malcelato timore di fronte all' "improvvisazione", pur così diffusa nell'ambiente che doveva divenirle sentimenti e pensieri". In realtà l'opera, musicata da Giovanni Porta, non rivelava doti d'eccezione, ma solo una rigida e scolastica ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] mura cadenti.
Un certo gusto dell'improvvisazione caratterizza gran parte della sua produzione poetica Dictionnaire des opéras, Paris s.d. [ma 1897], p. 1147; Enc. dello spett., V, Roma 1958, p. 503; Enc. della musica Ricordi, III, Milano 1964, ad ...
Leggi Tutto
DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] e all'uso della musica in scena; si considera poi l'alternanza di recitazione e canto, lo stesso concetto viene quindi ripreso più avanti quando si affronta il tema della improvvisazione degli attori. Per il D. è indispensabile affidare diverbi ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] ciurmatori ed i finti parossismi / d'energumeni impostori". Difatti, come nell'opera del Galiani e del Lorenzi, l'effettivo bersaglio polemico èdato dai filosofi improvvisati. Di più alto rilievo artistico è invece Prima la musica e poi le parole, di ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] dalla pittura alla scultura alla musica. Fu così che conobbe poesia cortigiana e dell'improvvisazione salottiera, aveva appena pubblicato nel Settecento. Atti del Convegno di studi… 1981, I, Messina s.d., pp. 423-441; P. Mangiafico, Leopardi e G. una ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] un'opera di improvvisazione come la Historia , Firenze 1579 e 1580; Discorso... sopra la Musica, non secondo l'arte di quella, ma secondo 371 s., 388, 391, 401, 545, 586; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento, III, Bari 1962, pp. 125-194, 393 s ...
Leggi Tutto
PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] Le fatiche d’Ercole per Deianira: melodrama d’Aurelio Aureli pp. 151-202; L. Tufano, I testi per musica di A. P.: prime ricognizioni, in Aprosiana. Rivista ’Arte rappresentativa premeditata, ed all’improvviso. L’«impresa bellissima, e pericolosa ...
Leggi Tutto
LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] a cimentarsi con il disegno, la musica, la fotografia e la poesia, destinati militare a Spoleto come allievo ufficiale d'artiglieria, nel 1929 raggiunse la famiglia così intatto il fascino dell'improvvisazione, tipico del reportage giornalistico; ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...