STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di arte integrale, dando talora vita a gruppi musicali d'improvvisazione: si ricordano in particolare R. Ashley (n. 1930 che nel 1958 fonda con Mumma il Cooperative Studio for Electronic Music e nel 1960 dà vita, assieme a Mumma, Reynolds e Subotnick ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] quest'ultimo, sul finire degli anni Sessanta, del gruppo di musicad'avanguardia Neue Horizonte Bern.
Anche in S. gli anni Sessanta in Germania, si richiama nelle sue opere ai principi dell'improvvisazione: del 1982 è il Trio per archi, cui sono ...
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The Awful Truth
Paola Cristalli
(USA 1937, L'orribile verità, bianco e nero, 90m); regia: Leo McCarey; produzione: Leo McCarey per Columbia; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Arthur Richman; [...] rientra da una notte passata con un musicista bellimbusto accusando un improvviso guasto all'auto. Segue sentenza di dialogo che il cineasta richiede: il resto sarà lavoro d'improvvisazione, scelta che provoca la disinvolta adesione di Irene Dunne ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] i numerosi premi che gli sono stati assegnati vanno citati il Leone d'oro alla carriera in occasione della 52° Mostra del cinema di musica leggera e di scena. Dal 1965 e fino alla metà degli anni Ottanta è stato membro del gruppo di improvvisazione ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] cm) di Watt e Basil Wright (con versi di W.H. Auden e musica di B. Britten), Listen to Britain (1942, cm) di Jennings (un integralmente concepito con tecniche di improvvisazione o 'messa in situazione' tipiche del d., e in questo senso analogo ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] di 'finte', di mutamenti improvvisi di direzione, di cambi di ritmo e di qualità d'energia (dall'energia morbida a maturità e si trasforma in azione ha a che vedere più con la musica che con l'arte figurativa: è tempo-ritmo, danza delle energie, ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] un pittore, un poeta o un musicista: cioè non solo il responsabile artistico su pochi personaggi e molta improvvisazione, con uno stile libero che companion to British and Irish cinema, London 1996.
Chateau, D., Gardies, A., Jost, F. (a cura di), ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] D’Aversa, Mario Landi e Umberto Magaldi, Neri Mazzotti ed Emilio Serrao. Insieme improvvisarono imitazioni uno spettacolo continuo, «dal lunedì alla domenica», con «cinema, musica, conferenze, dibattiti» (Intervista sul teatro, pp. 106-107), ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] e proprio circuito dove venivano proiettati i film d'avanguardia e militanti, fino a formare un nuovo , come quelle della Duras (La musica, 1967, diretto insieme a Paul fautore di un cinema basato sull'improvvisazione emotiva che rischia a volte l ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] soluzioni formali, montaggio, musica) sempre attenta però a sull’autonomia del cinema come una forma d’arte a sé che «più intimamente partecipa direzione del Centro sperimentale di cinematografia.
Morì improvvisamente il 2 aprile 1949 a Roma a causa ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...