FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , Non tutti i ladri vengono per nuocere), con musiche di Fiorenzo Carpi, la farsa musicale L’uomo nudo e F. Rame, Parma 2007; Id. - F. Rame, Una vita all’improvvisa, Parma 2009; D. Fo, L’osceno è sacro: la scienza dello scurrile poetico (con 133 ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] dodecafonica con passi di improvvisazione jazz.
Lungi dall’esaurirsi nella musica sperimentale, l’ispirazione di Gaslini raggiunse un pubblico sempre più vasto grazie anche al cinema d’autore. Il 1971 vide l’impegno per La pacifista di Miklós ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] e il corpo d’un gentiluomo, erano le arti dell’equitazione, del volteggio, della danza, della scherma, della musica, accanto allo studio affidare al governo del nipote; ma la prematura e improvvisa morte di questi vanificò il piano e lo stesso ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] d’arie d’opera. Collaborò ancora giovanissimo con la famiglia di burattinai Ferrari, di Parma, inventando la musica Teatro Odeon di Milano piccoli spettacoli con qualche attore che improvvisava delle scenette tra un brano e l’altro dell’orchestra; ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] e seguire le orme paterne; fu tuttavia attratto dalla musica che era tra le materie d'insegnamento, e non tardò a rivelare una innata musicalità oltre che straordinarie doti di improvvisazione, tanto che dopo essere stato presentato per un giudizio ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] Musica ministra della religione. È del 1793 l’Ode a Teresa Bandettini.
Questa (la poetessa improvvisatrice pp. 84 ss.; Versi sull’armonia, Firenze 1795; Poesie piacevoli, s.l né d. [ma Parma 1810]; Odi… tra gli Arcadi Armonide Elideo, ibid. 1815; ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] l’attività di cantante e quella d’impresario; cantò nelle stagioni 1847 e conosceva l’arte dell’improvvisazione, che praticava secondo ad ind.; V.B. Lawrence, Strong on music: the New York music scene in the days of George Templeton Strong, ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] musica, cantato e parlato – e realizzata con estrema povertà di mezzi, cui dovettero rispondere inventiva e improvvisazione Orfei e G. Durano tornò a calcare il palcoscenico nel Tommaso d'Amalfi di E. De Filippo; l'anno seguente trionfò al Festival ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] ingegno - un malcelato timore di fronte all' "improvvisazione", pur così diffusa nell'ambiente che doveva divenirle sentimenti e pensieri". In realtà l'opera, musicata da Giovanni Porta, non rivelava doti d'eccezione, ma solo una rigida e scolastica ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] musica dall’intonazione della battuta, la composizione della messinscena dall’invenzione degli attori, la premeditazione dall’improvvisazione G. Longone, Intervista a Maria Di Majo Viviani, Napoli s.d. [1981 circa], in V. Venturini, R. V. La ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...