SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] (Intorno alla Seconda scuola di Vienna, Incontro con i compositori, Musiche per l’infanzia), seminari, l’esperienza dell’ensemble I virtuosi di Nuova Consonanza (formazione d’improvvisazione di cui Scotese fece parte con Maurizio Ben Omar, Michele ...
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STRATOS, Demetrio
Carlo Bianchi
STRATOS, Demetrio (Efstratios Demetriou). – Efstratios Demetriou (questo il nome anagrafico) nacque ad Alessandria d’Egitto il 22 aprile 1945 da genitori greci, Janis [...] nelle forme correnti del rock e della canzone, accostando improvvisazioni in stile free jazz, momenti di progressive rock, suoni elettronici e stilemi tipici della musicad’avanguardia.
Di fondamentale importanza per Stratos fu la collaborazione ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] Taviani (Padre padrone), F. Vancini (Bronte e Il delitto Matteotti), C. d'Anna (Salomè), J. Losey (L'assassinio di Trotzky e Monsieur Klein). , l'organizzazione musicale, l'improvvisazione, la musica elettronica, la musica applicata - denuncia, da un ...
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SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] , nate dalla convinzione di Sassi che la musicad’avanguardia potesse trovare accoglienza presso un ampio pubblico gruppo propose agli spettatori, su suggerimento di Cage, un’improvvisazione al posto del consueto repertorio di brani, generando lo ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] Gonnelli, con brevi interventi al pianoforte e improvvisazioni su temi suggeriti dal pubblico.
Fin 1921 con F. Casavola compose musiche per gli spettacoli del teatro della Sorpresa di Cangiullo. Nel 1923 apparvero su Musicad'oggi (Milano [1923], 73 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , le lezioni dal curato di San Savino, le improvvisazioni estive, tra villici rapiti, sotto un albero nella Barblan, Un ignoto omaggio di Fr. Geminiani ad A. C., in Boll. d. Accad. music. chigiana, XIX (1962), pp. 35-41; A. Cavicchi, Una sinfonia ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] D’Aversa, Mario Landi e Umberto Magaldi, Neri Mazzotti ed Emilio Serrao. Insieme improvvisarono imitazioni uno spettacolo continuo, «dal lunedì alla domenica», con «cinema, musica, conferenze, dibattiti» (Intervista sul teatro, pp. 106-107), ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] l’impiego di andamenti declamatorii e di stilemi dell’improvvisazione vocale. In favore di Monteverdi, quando ancora quel pastorali o mitologici delle prime opere in musica, il teatro d’opera veneziano attinse i propri eroi dalla letteratura ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] musicisti jazz, fatta conoscere dal Living Theatre. Leo conservò poche battute del testo, puntò sulla dimensione dell’attesa della dose e sugli elementi metateatrali, mise al centro il jazz come linguaggio, coniugando rigore, improvvisazione L.d.B ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] improvviso, contribuì ad affermare, anche attraverso una serie di scritti, l'onorabilità e la dignità culturale di una professione, quella d italiani, Firenze 1897, sub voce; A. Solerti, Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...