GOUNOD, Charles-François
Renzo BIANCHI
*
Compositore, nato a Parigi il 17 giugno 1818 ed ivi morto il 17 ottobre 1893. Studiò al conservatorio di Parigi sotto la guida di A. Reicha, J. F. Lesueur, [...] D. F. Halévy e F. Paër. Nel 1839 riportò, con la cantata Fernande, il Grand prix de Rome.
I primi saggi, composti sotto l'influenza della musica nel gusto, fondamentalmente antiartistico, della facile improvvisazione. In G. la spontaneità fu certo un ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneon, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921, morto a Buenos Aires il 5 luglio 1992. Studiò il bandoneon (strumento di [...] , dissonanze, improvvisazione, procedimenti fugati e contrappunto, stravolse la fisionomia consolidata nell'epoca d'oro del tango van Manen, Five tangos, 1977). Per il cinema compose le musiche per Enrico IV (1984) di M. Bellocchio, Tangos- El exilio ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'improvvisato, d'impaziente, di frettoloso, di restio alla ponderazione, d'allergico al ripensamento.
"Centro di nove", d'altronde, Venezia, crocevia d slittar delle forme - la poesia che si fa musica, l'architettura che si fa scultura, la ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] . Kubin, 1908; Destini di animali di Marc, 1913; l'‛improvvisazione' dal sottotitolo Cannoni di Kandinskij, 1913; il tema dell'assassinio d'insieme si possono mettere sullo stesso piano episodi di vita e vite intere.
Poiché d'altronde la musica dei ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] poeta, et nella musica si procura ogni possibile squisitezza, procacciandosi ad ogni costo d'altrove li cantori. di disegno in un unico foglio per costringere, in una improvvisata griglia, invenzioni di fantasia e schizzi di osservazione diretta. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di forma inusitata e nova, / caste! che sorga d'improvviso o cada, / opre d'incanto, ove maggior si chiude, / che tosto non di un F. M. Piave (che non s'identifica con la musica verdiana) - sia che trovi un più sicuro appoggio nella lezione del ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] d'amore, invettiva beffarda, ora scorcio minimalista ora surreale ritratto(243). E spesso, nella medesima pagina non destinata in apparenza alla scena si aprono all'improvviso , che va ben per un maestro de musica", ibid., p. 162.
160. Cf. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il corpo e l'anima, la beltà fisica e spirituale, la poesia, la musica, il teatro, la sapientia, l’eloquentia, l’elocutio, il nesso tra res corregge la troppo facile vena d'una trattatistica ciarliera e improvvisata. Quest’ultima commenta Tacito con ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] contrazione ha una durata doppia (una ‘lunga’).
Una musica naturale risuona dunque nelle nostre arterie, assumendo, nel abitato per poter ricorrere alle cure di un medico, che decide d’improvvisare una cura con un’erba che cresce in quel luogo, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] bottega d'un libraio, ma un giovane attento alla produzione letteraria del suo tempo, incline sì all'improvvisazione di 32/1), pp. 255-8, per la sezione iv, Pittura-scultura-poesia-musica, 592-3, per la sezione v, Pittura e scultura, con commento e ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...