GOLIARDI
Salvatore Battaglia
. Il termine appare contemporaneamente in latino (goliardus) e in francese (goliard): di etimologia incerta, parrebbe riconnettersi, da un canto, a gŭla "gola", con il [...] lo faceva sorgere dall'indotta improvvisazione di "goliardi vaganti", ispirati - a sostegno della musica e del canto - des Chartes, XXX (1870); W. Meyer, Die Oxforder Gedichte d. Primas, Gottinga 1907. Per il Cancelliere Filippo: Ch.-V. Langlois ...
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LIUTO
Maria Rita ARNONE BRONDI
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. Strumento musicale a corde pizzicate, d'origine assai remota.
Nei bassorilievi e nelle sculture dell'antico Egitto, si nota di frequente un geroglifico letto nefer [...] , passò in tutti gli altri paesi d'Europa; e questo prova anche l'introduzione della musica araba in Europa, poiché - come comparvero sulle intavolature del liuto. Si generalizzava il gusto dell'improvvisazione che in Italia, a detta di A. W. Ambros ...
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PAISIELLO, Giovanni
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] tradizionali, di progredire con i suoi tempi o d'innovare. Non si scorge pertanto una decisa scelta , frusta, contento dell'improvvisazione che colga nel segno i suoi contemporanei, e abbondantemente anche, la musica per chiesa e da camera. Per questa ...
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HOFFMANN, Ernst Theodor Amadeus
Rodolfo BOTTACCHIARI
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Novelliere, musicista, pittore tedesco, nato a Königsberg il 24 gennaio 1776. Fu per varî anni funzionario statale a Posen (Poznań), Plock e Varsavia; [...] H. risente dell'improvvisazione e scopre quindi molto più avanzato di H. nel cammino della musica romantica, per quanto nei lavori più maturi , Berlino 1823; Loeve-Veimars, Les dernièrs années et la mort d'H., in Revue de Paris, 1829; O. Klinke, E. ...
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PRELUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nel concetto originario questo termine indica un'introduzione strumentale a un componimento di qualsiasi tipo (vocale, misto o anch'esso puramente strumentale) e di qualsiasi [...] di chiesa, ricca di esperienze d'arte e di consolidati usi liturgici, il fantasioso improvvisare cede sempre più di frequente più preziose notazioni liriche di ogni tempo.
Nella musica teatrale, il termine Preludio distingue di solito un'introduzione ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] disparati generi di musica: dall'accordatura degli strumenti all'improvvisazione jazzistica, dalla musica per banda a Zeitschrift für Musik, luglio-agosto 1987, pp. 29-32.
D. Dell'Agli, Experimentum Crucis. Begriff und Figur der Polystilistik bei ...
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YOUNG, Lester Willis, detto Pres
Antonio Lanza
Tenorsassofonista e clarinettista statunitense di jazz, nato a Woodville (Mississippi) il 27 agosto 1909, morto a New York il 15 marzo 1959. Trascorse [...] essenziale. Svincolò l'improvvisazione dall'obbligo degli midnight (1986), il cui protagonista è il suo allievo D. Gordon.
Bibl.: J.G. Jepsen, Lester Young, , Jazz. La vicenda e i protagonisti della musica afro-americana, Milano 1975; Ph. Carles, ...
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KAGEL, Mauricio Raul
Leonardo Pinzauti
Compositore, direttore d'orchestra e uomo di teatro argentino, nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1931 da una famiglia israelita. Dopo aver studiato privatamente [...] in cui ha assoluta prevalenza la tendenza programmatica all'improvvisazione gestuale e alla sorpresa uditiva, e dove ogni Rivista Musicale Italiana, 1969, pp. 486-95, e in Musicistid'oggi, Torino 1978; D. Schnebel, M. Kagel. Musik - Theater - Film, ...
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GOUNOD, Charles-François
Renzo BIANCHI
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Compositore, nato a Parigi il 17 giugno 1818 ed ivi morto il 17 ottobre 1893. Studiò al conservatorio di Parigi sotto la guida di A. Reicha, J. F. Lesueur, [...] D. F. Halévy e F. Paër. Nel 1839 riportò, con la cantata Fernande, il Grand prix de Rome.
I primi saggi, composti sotto l'influenza della musica nel gusto, fondamentalmente antiartistico, della facile improvvisazione. In G. la spontaneità fu certo un ...
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Gubajdulina, Sofija Asgatovna
Marta Tedeschini Lalli
Compositrice russa, nata a Čistopol´ (Repubblica dei Tatari) il 24 ottobre 1931. Ha compiuto gli studi di piano e composizione al conservatorio di [...] le proprietà mistiche della musica. Nel 1975 ha fondato con altri musicisti il gruppo di improvvisazione Astreja, poi riavviato e Settanta dal sostegno di molti esecutori e compositori, da D. Šostakovič a G. Kremer, al quale ha dedicato il Concerto ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...