Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pure nei secoli che vedono il tracollo dell’Impero romano d’Occidente sopravvive una tradizione rappresentativa [...] a mostrare libidine e seduzione, insieme ai danzatori, ai giocolieri e ai musici cantori. Sono i superstiti d’una teatralità dispersa che s’affida all’improvvisazione invece di vincolarsi a un testo scritto, predeterminato: una teatralità, la loro ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] che una didascalia finale definisce "un'improvvisazione filmica", consente di individuare il nucleo , alimentato dalla musica di Charles Mingus Y. Tobin, J. Cassavetes, G. Peary).
L. Gavron, D. Lenoir, John Cassavetes, Paris 1986.
T. Jousse, John ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] ben precise.
La diffusione della musica strumentale è fenomeno europeo.
Fuori d’Italia, la Francia coltiva particolarmente la fantasia. In essi il legame con la prassi dell’improvvisazione si allenta, come si vede dalle lunghe tirate e dal ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] Berlino l'Orso d'oro alla carriera e nel 1996 a Venezia il Leone d'oro alla carriera.
Dopo aver studiato musica al conservatorio della dettaglio. Fuori perché sono anche aperti a slanci di improvvisazione, con i quali l'uomo Hoffman sembra prevalere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla trascrizione di musica vocale, la musica organistica elabora nel Cinquecento [...] musica vocale. Nel processo di trascrizione, i brani vengono adattati alle esigenze dello strumento: spesso l’ordito contrappuntistico è semplificato, e nelle melodie possono comparire figure idiomatiche d alla prassi dell’improvvisazione, che sfoggia ...
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rap
Ernesto Assante
Discorsi su ritmi battenti
Il termine rap è comparso nella lingua inglese all’inizio del 20° secolo con il significato di «conversazione» o «discussione informale», ma è passato [...] del toasting, l’improvvisazione vocale su musica reggae. È stato il disc jockey giamaicano Kool Herc (nome d’arte di Clive rap è la cnn dei neri» è confermato dai Public Enemy nell’album d’esordio Yo! Bum rush the show, pubblicato nel 1987 con la più ...
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Brook, Peter
Brook, Peter. – Regista teatrale inglese (n. Londra 1925). Dopo il suo esordio nel 1943 (Doctor Faustus di C. Marlowe), rivelò il suo talento in Europa con Tito Andronico (1955) e raggiunse [...] sul corpo, sulla voce e sull’improvvisazione, sulla scia del lavoro svolto da con la sua regia dello shakesperiano Timon d'Athènes. Negli anni Novanta ha firmato ha firmato la regia dello spettacolo con musica dal vivo The suit (2012, versione ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= cultura che non ama l’improvvisazione.
La generazione di Catullo compiva arithmetica e l’Institutio musica, trasmise ampi frammenti ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] capovolgere il processo naturale e porre all’inizio il punto d’arrivo. Ciò che è comune agli uomini non è canto corale, come teorizzò il musicista Z. Kodály, che elaborò un puntando più sull’esecuzione e sull’improvvisazione che sull’ascolto. Da queste ...
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Trasmissione di programmi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] di informazione e musica pop e rock. Nacquero via via, insieme con nuove radio private nazionali, d’intrattenimento (Radio parole continuo e uniforme, basato in genere sull’improvvisazione discorsiva. Se questa scelta aveva decisamente giovato, ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...