Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] linguaggi estetici, che investe anche la letteratura, la musica, il teatro, si comprendono appieno i nuovi 1962).
U. Eco, L'opera aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee, Milano 1962.
M. Bense, Rot, Stuttgart 1965.
M. Calvesi, ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] forme di comunicazione non verbale (gesto, danza, musica, rito) e da una spiccata figuratività.
L' ricordare il romanzo di P. Everett, To her dark skin (1990), trasposizione contemporanea di tutto il mito di Medea, divenuta una donna nera, o Œdipe ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] un quartetto di Mozart richiede ancora la presenza di quattro musicisti, quattro strumenti musicali uguali a quelli originari e una della sua riproducibilità tecnica digitale. L'evoluzione contemporanea delle reti di comunicazione, degli apparati di ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] un'Italia dei primi del Novecento e ha fatto ampio ricorso a musiche di G. Verdi e G. Rossini; Titus (1999) di J 1997) che ha avuto notevole influenza sul lavoro degli sceneggiatori contemporanei, non solo statunitensi. Da notare, inoltre, che il film ...
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MONODRAMMA
Gastone ROSSI-DORIA
. Con questa voce, che, secondo l'etimologia, potrebbe corrispondere a qualsiasi rappresentazione teatrale affidata a un solo personaggio, è uso ormai per tradizione designare [...] anche a Parigi, nel 1781, sotto la direzione del musicista boemo. In questa Ariadne l'orchestra svolgeva una sorta di parafrasi sinfonica, di stile analogo a quello dell'opera contemporanea, sincronica con la recitazione di monologhi da parte dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] ), che patrocinò le traduzioni di Ugo di Santalla. I suoi contemporanei e probabili colleghi Ermanno di Carinzia (attivo tra il 1138 e si occupò di ordinare sistematicamente alcuni scritti sulla musica e sull'aritmetica e sulle altre due discipline ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] rentrée, regista, stella, stagione), dalla musica (duettare, mordente, orchestrazione) alla tecnica e , A. Pelo, M. Trifone, Testi misti, in Linee di tendenza dell'italiano contemporaneo, a cura di B. Moretti, D. Petrini, S. Bianconi, Roma, Bulzoni, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] clausole che scandiscono il dinamismo delle voci nel contrappunto.
Il primato cartesiano della quantità continua in musica è in sintonia con la contemporanea demolizione del numero sonoro che è operata da Kepler. I numeri numerantes non hanno secondo ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] nuovo secolo, risulta oggi (e già risultò ai contemporanei) così ovvia e stretta che il suo libro vol. VI, 3, Berlin 1969 (tr. it.: Il caso Wagner. Un problema per amatori di musica, in Opere, a cura di G. Colli e M. Montinari, vol. VI, 3, Milano 1970 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dopo la morte del suo fondatore, che fu emulato da due contemporanei: Naǧm al-Dīn ibn Labbūdī (m. 670/1272) e ῾Imād e i recitatori dovessero raccogliersi per pregare e per ascoltare musica (samā῾). Quel giorno dovevano essere cucinati per loro cibo ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...