La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] e di aver intuito la natura composita del s. delle corde. Quasi contemporanee all’opera di Galilei sono quelle di G. Benedetti, di G. alcuni mutamenti nella concezione del s. nella musica occidentale. Nello stesso tempo le qualità tradizionalmente ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] m. nelle quattro branche dell’aritmetica, della musica (leggi numeriche dell’armonia), della geometria piana e analitique de la chaleur di J. Fourier (1822).
La m. moderna e contemporanea
L’Ottocento. - A partire dai primi decenni del 19° sec. la ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] pubblico e agli albori del mercato di opere d’arte contemporanee, le più antiche e. sono rintracciabili già in la parte opposta). Le e. hanno importanza come fattore climatico.
Musica
In un componimento musicale, specialmente se in forma di fuga ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] confronta con sé stessa. Le espressioni sceniche contemporanee più rappresentative sono infatti proprio quelle che riflettono sempre nella capitale, le nuove sale dell'Auditorium Parco della musica (2002, R. Piano). Dal punto di vista burocratico e ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] in una modalità già interattiva, Seek (1970) di N. Negroponte e Green music (1974) di J. Lifton - tende a porre in primo piano i il riferimento obbligatorio per la teoria dell'a. contemporanea, che tende a recuperare nel tessuto novecentesco gli ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] bollenti - rave, hip hop, e grunge - generati da quella musica che è popolare tra i minori di 21 anni, hanno fatto 1971), il cui lavoro è stato profondamente influenzato dall'arte contemporanea, in particolare dalle opere del tedesco J. Beuys. Nei ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (L'art poétic, 1988), opera lirica (Roméo & Juliette, musica di P. Dusapin, 1989), arti grafiche (Rouge, vert & il primo a introdurre in dosi massicce l'elemento erotico nella prosa russa contemporanea. V.V. Šarov (n. 1952) con Do i vo vremja ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] tra utente ed elaboratore, è stato determinato anche l'uso contemporaneo di un limitato numero di colori e la scelta di a una codifica uditiva di linguaggi di comunicazione verbale), musica (codifica uditiva di un sistema a note strutturato), suoni ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] visione unitaria di un artista sui generis (cfr. in musica la figura del direttore d'orchestra, apparsa solo nel sec teatrale; si è potuto affermare che i poeti della scena contemporanea vanno cercati non tanto fra gli scrittori quanto fra i registi ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] sua esplorazione.
Il virtuale e l'arte contemporanea
Se i cambiamenti sociali dovuti alle innovazioni pensare agli effetti del digitale sul cinema (v. digitale, cinema), sulla musica, o, per es., alle questioni che pone alla letteratura la creazione ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...