DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] con Zorzi alla stesura del libretto dell'opera Ave Maria, per la musica di S. Allegra, e per lo stesso compositore del Medico per agrario e fascismo. Gli anni '20 in Val padana, in Italia contemporanea, 1983, n. 151-52, pp. 41-64 passim; D. Donati ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] a Vienna, nel quale gli Asburgo fino all'età contemporanea hanno posto le loro sepolture.
Nelle testimonianze, lo stile nella vita di tutti giorni, emerge un vivace interesse per la musica: di Anna è noto che prese lezioni di clavicordo. Per lei ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] G. vi presentò, in forma di compendio della filosofia contemporanea, una serie di riflessioni su temi quali l'applicabilità del 1780 videro anche la luce le Riflessioni sulla poesia e sulla musica. Per il G. la poesia può essere definita "il sogno ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] (1939-1943); Direzione generale teatro e musica (1939-1943); Direzione generale per la collaborazione tra Italia e Germania nella stampa e nella radio 1940-41, in Italia contemporanea, 2013, vol. 271, pp. 233–255; M. Mazzoni, Aprile 1929 ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] Bologna, tanto da guadagnarsi l'affetto sincero del poeta. La musica costituì senza dubbio l'interesse precipuo del B., che dopo meditazioni più profonde ma anchesse polemiche verso la società contemporanea. Il B. parve accettare l'offerta, poi, come ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] contempo interessi artistici spiccati, in particolare per la musica e le arti figurative. Cominciò, quindi, a Milano 1954, ad ind.; G. Merode - V. Pavone, Catania nella storia contemporanea, Catania 1975, pp. 289, 390, 403, 417, 455, 515, 534; ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] segna in un certo senso il congedo del C. dal mondo della musica da camera, almeno per molti anni. è questa un'opera equilibrata di far conoscere le loro opere. La letteratura contemporanea, ad esclusione della critica letteraria, vi fu rappresentata ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] e in quanto tale testimonio attendibile, del fiorire della musica, dell'arte, della letteratura e della filosofia nella poggiata su citazioni dal Timeo di Platone. Alla contemporanea interpretazione astrologica dell'origine del mondo egli contrappone ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] tempio della gloria, e suo è anche il libretto de L'arciere, con musica di A. Massari.
Il 1905 segna anche la data del primo dei viaggi che esposizione e commenti, Milano 1940; Pagine di storia contemporanea, ibid. 1941; Santa Cecilia, Siena 1932.
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...