La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dopo la morte del suo fondatore, che fu emulato da due contemporanei: Naǧm al-Dīn ibn Labbūdī (m. 670/1272) e ῾Imād e i recitatori dovessero raccogliersi per pregare e per ascoltare musica (samā῾). Quel giorno dovevano essere cucinati per loro cibo ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] patriae, in Il Sacco di Volterra del MCDLXXII. Poesie storiche contemporanee e commentario inedito [...], a cura di L. Frati, Bologna Fondo Camerale I dell'Archivio di Stato di Roma, in La musica a Roma attraverso le fonti d'archivio [...], a cura di ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] .
1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo
Ai contemporanei il nazionalsocialismo è apparso come un risultato specifico della e nelle arti plastiche, il ripudio della musica moderna, gli ostacoli frapposti agli scambi culturali coll ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] dai rapporti tra la medicina ellenistica e la tecnologia contemporanea di Ctesibio e di Filone di Bisanzio. Accanto al dedica. Una delle ragioni della diffusione di astronomia, geografia e musica nel mondo romano è che esse si occupavano di oggetti ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] - filogesuitico e antigesuitico - circolava anche un dramma per musica satirico, intitolato Il conclave dell'anno 1774, il cui e il contegno regale di P. producevano profonda impressione sui contemporanei: anche J.W. Goethe lo descrisse come "la più ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] del mondo antico, in La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età contemporanea, a cura di N. Tranfaglia, M. Firpo, I/1, Torino 1988 Bologna 2009, p. 198.
70 M. Turroni Monti, La musica sacra come luogo di trasmissione della fede, in Cristiani d’ ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] periodo? Se non esistevano 'scienziati', nell'accezione contemporanea del termine, chi erano i soggetti che si 'applicati', come l'ottica, l'astronomia, l'astrologia, la musica e la meccanica. Non meno importanti erano l'alchimia che, come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] 1968. Lo scontro tra generazioni sui vestiti e sulla musica, sugli stili di vita e sulla lunghezza delle gonne per Europe, pp. 196-262).
G. Vecchio, P. Trionfini, L’Italia contemporanea. Un profilo storico (1939-2008), Bologna 2008.
V. Marchis, 150 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , François Perrier, Nicolas Poussin, Claude Lorrain, Pietro Testa).
Il breve Discorso sopra la musica del G. (pubblicato in Le origini del melodramma. Testimonianze dei contemporanei, a cura di A. Solerti, Torino 1903, pp. 98-128), scritto nel 1628 ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 19) e una sezione autonoma di otto canzonette per musica.
Altre due opere postume sono la seconda parte e politica nella Venezia di A. Tarabotti, in Annali di storia moderna e contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; E. Bellini, Agostino Mascardi tra ...
Leggi Tutto
hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...