GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] p. 597).
Per il loro carattere del tutto occasionale le musiche dei rimanenti lavori del G. sono andate perdute; se ne conservano i libretti e più raramente giudizi critici da parte dei contemporanei, come nel caso della citata opera in tre atti Lo ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] imperatore Leop0ldo, raffinato intenditore di musica e compositore -, si presenta come saggio di stili e modi compositivi differenti: vi si allineano scritture affini alla vocalità briosa della cantata contemporanea (Incostanza femminile, per esempio ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] i difetti e le carenze rispetto al contemporaneo panorama musicale italiano, era talmente libero, brano in cui il C. spiega le differenze che si riscontrano tra la musica moderna e quella degli antichi. Per il Burney "the next in the list ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] e caritatevoli, secondo le concordi testimonianze dei suoi contemporanei, l'A. non ebbe unanime il consenso Quellen-Lexikon der Musiker, I, pp.112 s.; G. Grove's Dict. of music and musicians, I, London 1954, pp. 114 s.; Die Musik in Geschichte und ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] e gratie ".
Documentata è, invece, la sua contemporanea attività in altre chiese romane: dal marzo 1665 egli des Musiciens, I, Paris 1860, pp. 366 s.; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 675; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] vengono a Roma per ammirare i capolavori della pittura contemporanea e attraverso loro si diffondono gli stili dei grandi luce intensa di una candela.
La musica barocca
Cronologia. L'epoca barocca in musica si svolge convenzionalmente tra gli inizi ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] nell'opera buffa, laddove viceversa la messinscena contemporanea in sei diverse città (Milano, Torino, . di Torino, a.a. 1985-86; G. Magri, C. Galeotti. L'uomo - Il musicista, La Loggia (Torino) 1987, pp. 39-52, 97-137; Mascagni e l'"Iris" fra ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] vita alla produzione musicale liturgica contemporanea, purificandola da ogni elemento H. Anglès, Commem. d. M° mons. R. C., in Boll. degli amici del Pont. Ist. di musica sacra, V (1953), 3, pp. 3-8; E. Biscontini, R. C., Gualdo Tadino 1974; H. ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] dello scorrere vitale (Imberty 1981). Nella realtà contemporanea dell'Occidente, per es., la vicendevole migrazione di in alcuni repertori musicali di largo consumo: dal rock alla disco-music, alla techno, al rap ecc. Ne deriva una concezione di ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] Algeri, regia di J.P. Ponnelle; Boris Godunov, regia J. Ljubimov), impose la presenza costante di musica moderna (Berg, Stravinskij, Schönberg, Bartók) e contemporanea (Al gran sole carico d’amore e Prometeo di Nono; Samstag aus Licht di Stockhausen ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...