ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] stretto contatto di un tempo col genere sinfonico e da camera … Chiusa in una torre d'avorio, la maggior parte della musicacontemporanea logora e macera se stessa in un astrattismo che l'allontana dalla vita" (La Nuova Europa, 24 dic. 1944).
Il ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] moderne, pervase da un morboso contenuto sensuale, intellettualistico e sentimentale, che aveva viziato le forme della musicacontemporanea. Musicista e poeta impetuoso, nella sua prima giovinezza era stato spinto dal desiderio di liberare l'arte ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] aprile a Parigi per approfondire la conoscenza della musicacontemporanea francese. Qui il F. ebbe modo di desiderio che l'Aiace fosse eseguito al suo funerale.
Tra la musica da camera ricordiamo: Dalla mia terra, canto popolare pugliese per voce ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] dei musicologi italiani, di cui fu il primo segretario. Nel 1909 fu tra i fondatori dell'Associazione per la musicacontemporanea e diede inizio a una intensa attività di critico musicale, che lo vide impegnato fino agli anni Sessanta.
Critico ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] intellettuali", frequentate dalle figure più in vista dell'ambiente musicale, e durante le quali si eseguivano soprattutto brani di musicacontemporanea.
Fonti e Bibl.: Notizie e critiche in Corriere d'Italia, 23 apr. 1910, 21 apr. 1914, 25 febbr ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] violinistico.
Primo esecutore in Europa del concerto per violino op. 36 di Arnold Schönberg (XI Festival internazionale di musicacontemporanea, Biennale di Venezia, teatro La Fenice, 6 settembre 1948), con l’Orchestra sinfonica di Roma della RAI ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] musicale per Il Popolo di Roma: il primo articolo, dedicato a Bartók, rivelò tutta la passione del G. per la musicacontemporanea.
Dal 1959 al 1963 frequentò la Discoteca di Stato e il laboratorio di elettroacustica del ministero delle Poste e ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] artistico dell'Accademia filarmonica romana (stagioni 1930-31 e 1931-32), direttore artistico del Festival internazionale di musicacontemporanea a Venezia (1936-46) e sovrintendente al teatro La Fenice di Venezia (1940-46); ricoprì anche la ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] 1929 le sue opere venivano regolarmente eseguite nelle rassegne nazionali ed internazionali di musicacontemporanea di Napoli, Roma, Venezia.
Partecipò, quindi, alla Settimana di musiche italiane svoltasi a Berlino nel 1934 e nel 1935, al festival di ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] la cultura partenopea, essenzialmente del periodo barocco, non escludendo tuttavia la promozione della musicacontemporanea italiana e straniera. La G., oltre all'attività didattica nel conservatorio, diresse anche la scuola di canto corale, annessa ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...