PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] , Carlo Altucci; Tre canti napoletani e Due epigrammi napoletani poi trascritti per canto e orchestra ed eseguiti al Festival di musicacontemporanea di Venezia del 1932; il salmo Ecce nunc benedicite Dominum per doppio coro a otto voci; il coro per ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] Salmo VIII per soprano, flauto, violoncello e pianoforte (1943), eseguito nel 1946 al IX Festival internazionale di musicacontemporanea di Venezia.
Dopo il conflitto, il C. riprese la sua attività di critico, collaborando alla rivista Emporium, al ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] il filo spezzato che i moderni maestri deve unire ai classici antichi" e nello stesso tempo appoggiò le conquiste della musicacontemporanea, in primo luogo quelle di R. Wagner. Alle opere di Verdi, dal Nabucco all'Aroldo, dedicò un libro "imparziale ...
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PERAGALLO, Mario
Musicista, nato a Roma il 25 marzo 1910. Studiò composizione con Vincenzo Di Donato e Alfredo Casella. Dal 1950 è stato segretario e dal 1956 presidente della sezione italiana della [...] Società Internazionale MusicaContemporanea.
Partito inizialmente come compositore di opere teatrali legate alla tradizione melodrammatica italiana, si è in un secondo tempo orientato verso le più moderne tendenze musicali, adottando gradualmente la ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] . L'Inghilterra diventò un vero "paradiso", per i musicisti stranieri. Colà interessamento per la musica, i migliori pianoforti, la migliore editoria; colà concerti dedicati alla musicacontemporanea, che ponevano in onore Haydn e Mozart e che ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] la necessità d'indagare e comprendere le inquietudini e le speranze dell'uomo di fine millennio ha condotto la musicacontemporanea a un lavoro d'introspezione psicologica dell'individuo. Ancora una volta la forza significante della parola è stata ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] informatica, che sino alla fine degli anni Settanta identificava un settore della musicacontemporanea con precisi ambiti linguistici ed estetici, a partire dagli anni Ottanta ha perduto progressivamente questa identità per assumere un significato ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] Diego (1988-89) e alla Sibelius Akatemiassa (1997-98), S. ha più volte partecipato alla realizzazione del Festival di musicacontemporanea di Helsinki e ha ricevuto numerosi premi in Europa e negli Stati Uniti.
L'influenza delle arti figurative, la ...
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SCIARRINO, Salvatore
Leonardo Pinzauti
Compositore, nato a Palermo il 4 aprile 1947. Avviato agli studi classici, mostrò fin da giovanissimo particolare interesse per le arti figurative; nell'apprendimento [...] definitivamente verso la composizione: terminati gli studi classici, S. già figurò nei programmi del Festival di musicacontemporanea della Biennale di Venezia (1969) con Berceuse, un lavoro in cui erano anticipati alcuni dei tratti caratterizzanti ...
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POUSSEUR, Henry
Lorenzo Tozzi
Compositore e musicologo belga, nato a Malmédy (Liegi) il 23 giugno 1929. Ha studiato al Conservatorio di Liegi (1947-51) e a quello di Bruxelles (1952-53), distinguendosi [...] teatralita, ibid.; A. Gentilucci, Guida all'ascolto della musicacontemporanea, Milano 1969; Id., Introduzione alla musica elettronica, ivi 1972; G. Stefani, H. Pousseur musicologo, in H. Pousseur, Musica, semantica, società, ivi 1974; M. Butor, H ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...