PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] pagine della «Rassegna Musicale» 1930-1961, a cura di M. Mila, Torino 1972, ad ind.; E. Fubini, Musica e linguaggio nell’estetica contemporanea, Torino 1973, pp. 22-24; O. Visentini, La critica musicale italiana fra le due guerre: l’influenza di ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] ) risulta offuscata dalla personalità di Monteverdi; ciò nonostante alcuni aspetti peculiari della sua musica attirano l'attenzione dei musicologi contemporanei: come J. Racek, che dedica particolare attenzione alla emancipazione del basso continuo ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] per il B. venne l'agiatezza e l'amicizia di molti musicisti, tra cui Puccini, Giordano e Cilea.
Nel 1902 il B. L'arte a Parigi nel 1900, Firenze 1901, p. 70; A. Colasanti, Arte contemporanea,in L'arte, IV (1901), p. 266; R. Paralupi, L'arte europea ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] che egli amava singolarmente sì per la sua virtù nelle lettere, nella musica, e nella comica, come per i suoi buoni costumi; e spesse La trama mostra delle rilevanti analogie con la contemporanea letteratura romanzesca, in cui tanta parte aveva ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] tempio della gloria, e suo è anche il libretto de L'arciere, con musica di A. Massari.
Il 1905 segna anche la data del primo dei viaggi che esposizione e commenti, Milano 1940; Pagine di storia contemporanea, ibid. 1941; Santa Cecilia, Siena 1932.
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] Fonti e Bibl.: A. Bonaventura, Storia del violino, dei violinisti e della musica per violino, Milano 1933, p. 209; C. Rovini, Il violino, dell’Istituto lombardo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, I, Milano 1995, p. 177; E. Porta, ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] d'argento dal ministero della Pubblica Istruzione (Il Progresso fotografico, 1911, p. 316) e le lodi della critica contemporanea per l'originalità delle vedute, oltre che per l'ottima esecuzione tecnica.
Il D. usava una macchina Vérascope Richard ...
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BUSTICO, Guido
Marina Guglielmi
Clara Gabanizza
Nato a Pavia il 25 genn. 1876 da Giuseppe e da Giovanna Gandullia, laureato in lettere, fu dapprima insegnante, e con S. De Dominicis direttore (1901)della [...] , Pavia 1903-1904, con la storia del Fraschini; Un musicista salodiano del sec. XVIII: Ferdinando Bertoni, Salò 1909; Il G. B., Domodossola 1913; A. Faccioli, Profili di letteratura contemporanea, Torino 1913; N. d'Althan, Le nobili concezioni di un ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] vita. Fu uomo di varia cultura, interessato anche alla musica, alla letteratura e alla critica.
Morì a Roma l'8 viventi, Firenze 1906, p. 178; A. Callari, Storia dell'arte ital. contemporanea, Roma 1909, pp. 197, 199, 274, 280; V. Ojetti, Ritratti ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] soltanto che mostrò ben presto una particolare predisposizione per la musica, e una singolare inclinazione per la meccanica e il e la ripresa incondizionata dei motivi cari alla lirica contemporanea, ci portano a pensare che il G. non nutrisse ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...