BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] giudizi, critiche erano mosse da un'altra contemporanea, Mary Pendarves, in due lettere, del Martini…, I, Bologna 1891, pp. 141, 180; G. Gaspari, Cat. della Bibl. dei Liceo music. di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 41, 520; III, ibid. 1893, p. 346; ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] e la tradizione culturale milanese tra Sei e Settecento, in Annali di storia moderna e contemporanea, III (1997), 3, pp. 9-50; R. Carpani, Drammaturgia del comico: i libretti per musica di C.M. M. nei "theatri di Lombardia", Milano 1998; P. Frare, La ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] i principi dell’incisione, passione da lui coltivata insieme a quella per la musica (Studio per il Ritratto di Livio Boni, 1905, coll. priv.; C della grafica moderna e collettive d’incisione contemporanea straniera, dedicando la prima di queste mostre ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] 1493 (ibid., p. 83), ed inoltre un De arte musica, un De principatu, una In Sicarium Bartholomaeum oratio, un De (Udine, Bibl. com., ms. 1325, f. 4), dove una mano contemporanea registra: "22 januarius mesier pre Piero del Cocholo 1504", e dal ms. ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] che si trova nella Biblioteca del conservatorio di musica di Bruxelles. Assai difficile è, quindi, dare un giudizio sui pregi musicali del B. ma, al di là dei generici ed entusiastici giudizi dei contemporanei (come il Barilli che lo indica "soggetto ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] in cui accanto ai letterati comparivano uomini di musica e di teatro, a dimostrazione dell'interesse Romagna, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, 3, L'età contemporanea, Torino 1989, p. 413; G.P. Brunetta, Storia del cinema ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] a Vienna, nel quale gli Asburgo fino all'età contemporanea hanno posto le loro sepolture.
Nelle testimonianze, lo stile nella vita di tutti giorni, emerge un vivace interesse per la musica: di Anna è noto che prese lezioni di clavicordo. Per lei ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] G. vi presentò, in forma di compendio della filosofia contemporanea, una serie di riflessioni su temi quali l'applicabilità del 1780 videro anche la luce le Riflessioni sulla poesia e sulla musica. Per il G. la poesia può essere definita "il sogno ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] di cui il D. fu librettista, Ruy Blas (Milano 1869), per la musica di F. Marchetti.
Sempre nel 1869 iniziò la lunga e feconda collaborazione del coerente, come ebbe a notare anche la critica contemporanea che non fu avara di riserve nei confronti del ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] Nostro. Se da una parte, quindi, Contin fu contemporaneo anche spiritualmente dei grandi operisti italiani dell'Ottocento, non 17 (Vienna 1857); Capriccio (1882); Agitato (1883). Musica da camera: Deux morceaux de salon pour violon avec accompagnement ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...