Musicologo inglese (Ribston, Yorkshire, 1876 - Londra 1957). Studiò all'univ. di Cambridge, dove insegnò poi (1926-41) storia della musica. Fu presidente della Società internazionale per la musicacontemporanea [...] (1923-38) e della Societé internationale de musicologie (1931-49); stabilitosi a Londra dal 1944, partecipò alla direzione del Sadler's Wells e del Covent Garden. Pubblicò importanti volumi su Scarlatti, ...
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Pianista italiano (n. Napoli 1935). Allievo per il pianoforte di V. Vitale, ha svolto intensa attività concertistica come solista o in duo con il pianista A. Ballista e con il flautista S. Gazzelloni. [...] Si è specializzato nell'interpretazione di musicacontemporanea. Dal 1999 al 2002 è stato direttore della Sezione musica della Biennale di Venezia. Nel 1997 ha scritto Vademecum del pianista da camera. ...
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Knussen, Oliver. – Compositore e direttore d’orchestra britannico (Glasgow 1952 - Londra 2018). Codirettore artistico dell’Aldeburgh Festival (1983-98), responsabile artistico della musicacontemporanea [...] al Tanglewood Music Center (1986-93) e direttore musicale della London Sinfonietta (1998-2002), tra le sue composizioni più note occorre citare le opere per l'infanzia Where the wild things are (1979-83) e Higglety Pigglety Pop! (1984-85). ...
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Pianista italiano (n. Milano 1936). Diplomatosi in pianoforte e composizione, ha insegnato pianoforte principale al conservatorio di Parma (1963-64) e in quello di Milano (1964-83). Dal 1953 suona stabilmente [...] in duo con il pianista B. Canino. Interessato alla musicacontemporanea, ha presentato spesso molte composizioni in prima esecuzione, alcune delle quali espressamente dedicategli. ...
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Direttore d'orchestra (Vevey 1883 - Ginevra 1969). Allievo di F. Bloch e O. Barblan, direttore della Orchestre de la Suisse Romande (da lui stesso fondata nel 1918), ha svolto un'intensa attività di divulgazione [...] della musicacontemporanea, dirigendo fra l'altro le prime esecuzioni di varî lavori di I. Stravinskij. ...
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Pianista italiano (Roma 1911 - Firenze 1997). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma e insegnò nei conservatorî di Parma, Firenze, Napoli, Milano, Roma. Concertista in Europa e negli USA, suonò [...] con direttori quali W. Furtwängler e D. Mitròpulos, e fu apprezzato soprattutto come interprete di musicacontemporanea. ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930, morto ivi il 20 febbraio 1996. Parzialmente autodidatta, studiò composizione per qualche tempo nella sua [...] così fin dal principio al crocevia, allora per lo più inesplorato, tra eredità giapponese e musicacontemporanea occidentale, e divenendo uno dei musicisti più originali e influenti della sua generazione. Studiò altre culture musicali asiatiche (Cina ...
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Musicologo tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1928, morto a Berlino il 13 marzo 1989. Studiò musicologia a Gottinga e Friburgo, ottenendo il dottorato nel 1953 con una tesi sulle Messe di Josquin des [...] delle ricerche di D. rimase a lungo la musica del 19° sec., cui si interessò inizialmente in quanto 'preistoria' della musicacontemporanea, per concentrarsi successivamente su Liszt e la musica a programma, poi sullo snodo, considerato epocale, dell ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] Center di Tanglewood negli Stati Uniti. Ricoprì anche la carica di presidente della Società internazionale di musicacontemporanea (1954-56).
Opere
Insieme agli altri compositori della sua generazione, diede un contributo fondamentale allo sviluppo ...
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Compositore italiano (Agrigento 1934 - Roma 2000). Studiò con Robert W. Mann e fu tra i fondatori di Nuova Consonanza, associazione per la promozione della musicacontemporanea. Partendo da esperienze [...] seriali e aleatorie, P. si espresse poi attraverso una scrittura raffinata, di nitida essenzialità. Tra le composizioni: A cantata on melancholy (1969); Sylvia simplex (1972); Descrizione dell'isola Ferdinandea ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...