Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] ogni convivenza di società. Ma intanto una sciagura tremenda minacciava il musicista: la sordità, che egli non si riduce a confessare se non vi è nitidissima. Forse per effetto della quasi contemporanea composizione del Fidelio, la Quarta segna il ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] di smaglianti colori e di sorprese foniche. Quasi contemporanea la pubblicazione del quinto libro di mottetti a 5 4 voci, in 2 serie, ognuna con i versetti alternati di musica figurata e canto gregoriano per ognuno degli 8 modi. Nel breve lasso ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer e per la musica di Wagner, con cui strinse anche un'amicizia destinata però modo di vivere e di sentire da "epigoni".
Nella civiltà contemporanea prevale infatti, secondo N., la memoria e l'ossequio per ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] netta deve essere operata tra il contesto e l'importanza contemporanea dell'opera matematica di E. da un lato, e la ragionamento logico e scientifico, sull'ottica degli specchi e sulla musica. Della vita di E. e del suo contesto ignoriamo ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] naturalismo e lo psicologismo, nonché verso il formalismo della logica contemporanea, anche se poi A. ritiene che Husserl non abbia gli studi musicologici di A., per il quale la musica, in quanto esprime le contraddizioni della società, nega la ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] delle personalità più vivaci e più discusse della letteratura contemporanea, membro dell'Académie Française dal 1955. Tra le (1928, balletto); Oedipus Rex (1928), opera-oratorio, per la musica di Igor Stravinskij, trad. in latino di J. Daniélou; La ...
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Compositore, strumentista e produttore britannico (n. Woodbridge, Sussex, 1948), noto anche per la sua attività di produttore. Considerato uno degli iniziatori della musica ambientale, ha spaziato in molti [...] contemporanea, tanto in ambito popular quanto in ambito colto: l'annullamento dei confini tradizionali tra generi musicali appare paradigmatico del suo percorso artistico. Nel 2023 è stato insignito del Leone d'oro alla carriera della Biennale Musica ...
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Scrittore, giornalista e critico italiano (Voghera, Pavia, 1930 - Milano 2020). Di formazione giuridica, negli anni Sessanta aderì alla neoavanguardia (Gruppo 63), dando inizio a una feconda carriera letteraria [...] falsariga del proprio raffinato dilettantismo (come critico si interessa di musica, di teatro, di cinema, di costume). Mentre il Paesaggi italiani con zombi (1998), un saggio critico sull'Italia contemporanea; Le muse a Los Angeles (2000); Rap! (2001) ...
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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1972). Docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università “Roma tre”, è alla guida della redazione de Il Caffè illustrato (bimestrale di letteratura, [...] collabora a FilmCritica (rivista di critica cinematografica), Riga (collana dedicata ai grandi protagonisti di cultura, pittura, musica) e Alias (supplemento culturale de Il manifesto). Ha pubblicato saggi di cinema e sulla letteratura rinascimentale ...
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Nome con il quale è conosciuto il cantante irlandese Sir Robert Frederick Zenon, o Xenon, Geldof (n. Dún Laoghaire, Dublino, 1951). Avviatosi, senza successo, al giornalismo musicale, nel 1977 fondò a [...] 's Christmas?, uno dei singoli più venduti della storia della musica, scritto insieme a Midge Ure degli Ultravox. Nel 1985 partecipò al Live Aid, doppio concerto tenutosi in contemporanea e in collegamento TVa Londra e Filadelfia. L'iniziativa venne ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...