Compositore russo (Tomsk 1929 - Parigi 1996). Nel suo stile compositivo, che si è evoluto dalle tecniche seriali verso una sempre maggiore linearità di scrittura melodica e ritmica, D. ha volutamente limitato [...] eseguiti e conosciuti in patria e all'estero. Nel 1990 contribuì alla rifondazione in URSS dell'Associazione per la musicacontemporanea, disciolta nel 1932, e dell'ensemble a essa collegato.
Opere
Tra le composizioni degli anni Sessanta e Settanta ...
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In musica, componimento per quattro esecutori. In particolare, q. vocale (in genere soprano, contralto, tenore e basso) che compare nelle composizioni polifoniche o nei concertati d’opera; q. strumentale, [...] , A. Webern, I. Stravinskij, B. Bartók, G.F. Malipiero, I. Pizzetti, G. Petrassi; numerosi e significativi sono anche i q. per archi di alcuni esponenti della musicacontemporanea (F. Donatoni, G. Manzoni, L. Berio, A. Clementi, B. Porena ecc.). ...
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Bianchini, Riccardo. − Compositore italiano (Milano 1946 - Roma 2003). Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Milano, il suo interesse centrale fu sempre la musica: studiò pianoforte e composizione [...] Varèse (1977) e a Roma del Farfenensemble (1992), gruppi da camera con repertorio che spazia dalla musica veneziana del 16° sec. sino alla musicacontemporanea. Prof. ai conservatori di Pesaro, di Milano G. Verdi e dal 1987 al 2003 al conservatorio ...
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Musicista austriaco (Vienna 1900 - Palm Springs 1991). Studiò a Vienna con F. Schreker, entrando poi in relazione con la scuola schönberghiana e con le altre correnti più avanzate della musicacontemporanea. [...] la fine della guerra lavorò spesso anche in Europa, tenendo corsi estivi a Darmstadt e interessandosi alle esperienze della musica elettronica. Il suo primo grande successo di compositore fu l'opera jazz Jonny spielt auf (1927) su proprio libretto ...
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Compositore britannico (Manchester 1934 - Sanday, Isole Orcadi, 2016). Ha studiato al Royal Manchester college of music, perfezionandosi in seguito a Roma, con G. Petrassi, e a Princeton, con R. Sessions. [...] sono fusi i materiali e le tecniche della tradizione dal Medioevo al Barocco con le innovazioni formali della musicacontemporanea. È autore di opere teatrali (Taverner, 1962-68; The martyrdom of St. Magnus, 1976), di brani strumentali (Fantasia ...
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Compositrice italiana (n. Avezzano 1947). Diplomatasi in pianoforte e in composizione al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, ha frequentato poi il corso di perfezionamento in composizione all’Accademia [...] artistico del Teatro Lirico di Ascoli Piceno dal 1996 al 1999. Dal 1978 è direttore artistico del Festival di musicacontemporanea "Nuovi spazi musicali" di Roma. Dal dicembre 1999 al settembre 2005 è stata vicedirettore del Conservatorio S. Cecilia ...
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Musicista (Parigi 1885 - New York 1965). Studiò alla Schola cantorum di Parigi con V. d'Indy e A. Roussel, trasferendosi nel 1907 a Berlino, dove conobbe, tra gli altri, F. Busoni, A. Schönberg, R. Strauss. [...] a sviluppare quella sua personale ricerca nel campo degli strumenti elettronici che doveva fare di lui il nume tutelare della musicacontemporanea. Nel 1950 insegnò a Darmstadt, avendo come allievi, tra gli altri, B. Maderna e L. Nono. Tra le sue ...
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Alagna <-n′à>, Roberto . – Cantante lirico francese di origine italiana (n. Clichy-sous-Bois 1963), tenore. Vincitore del concorso Luciano Pavarotti nel 1988, si è affermato per il timbro luminoso, [...] più desueto (Cyrano de Bergerac di F. Alfano; Le jongleur de Notre-Dame di J. Massenet; Fiesque di E. Lalo) e alla musicacontemporanea (Marius et Fanny di V. Cosma; Le dernier jour d’un condamné, composta dal fratello del tenore, David Alagna). ...
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Compositore italiano (n. Imperia 1951). Ha compiuto gli studi di composizione a Friburgo in Brisgovia sotto la guida di B. Fernehyough, laureandosi inoltre in architettura presso l'università di Milano [...] e in musicologia presso l'università di Bologna. Tra i fondatori della sezione di musicacontemporanea della Civica scuola di musica di Milano, della quale è docente e coordinatore, è particolarmente impegnato nella ricerca sull'informatica musicale. ...
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Cantautore britannico (n. Paisley 1987). Non ancora ventenne si è trasferito a Londra e ha iniziato a cantare nei locali della città. Poco dopo la casa discografica Atlantic Records lo ha contattato proponendogli [...] Hall di New York e ha partecipato a un Live Earth (concerto che ha riunito le figure più importanti della musicacontemporanea per sensibilizzare il pubblico sul problema dei cambiamenti climatici). Del 2014 è il suo ultimo album Caustic Love. ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...