Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] lasciando da parte il dominio speciale della musica detta classica), trasmissioni televisive classiche e spot definito i classici, nel titolo del suo libro del 1998, I contemporanei del futuro (Milano, Mondadori). Se nel corso della storia la nozione ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 19) e una sezione autonoma di otto canzonette per musica.
Altre due opere postume sono la seconda parte e politica nella Venezia di A. Tarabotti, in Annali di storia moderna e contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; E. Bellini, Agostino Mascardi tra ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] compromessi ch’egli rinfacciava alla filosofia dei suoi contemporanei. Una sintesi prematura avrebbe voluto dire rifiutarsi di struggente dell’emozione. È quella che è stata definita la musica di Leopardi, per quanto riesca difficile dare un senso ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Pirandello, ma seguiva anche con interesse la narrativa italiana contemporanea e aveva avuto modo di conoscere e frequentare, ancora perché partecipò anche a discussioni sull'estetica nel campo della musica (discutendo con G.M. Gatti, A. Parente, ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] resto, non è mai discordia), ma proprio nelle contemporanee diverse accezioni in cui la funzione della poesia viene pedissequo di Cavour: se ne dovrebbe concludere che la sua musica ebbe carattere borghese-moderato!
Certo i rapporti tra il Giusti ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] dell'editore ma di pugno del F., che precede la Musica in canto figurato, formata da francesi autori pubblicata dal condanna più mite e la pena capitale parve anche ai contemporanei una punizione sproporzionata.
Il processo terminò il 27 febbr. 1570 ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] C. Pellizzi, Lelettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 162, 449; G. Ravegnani, I contemporanei, Torino 1930, p. 237; A. Bonaventura, Musicisti livornesi, Livorno 1930, p. 57; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 164-173; R. Simoni, Vigilia ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Cantacronache, del quale faceva parte, tra gli altri, il musicista Sergio Liberovici, e per il quale scrisse alcuni testi di ) sulle principali situazioni di conflitto presenti nella società contemporanea. Nel 1966 uscì L'ospite ingrato. Testi e ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] le compete».
Quello che sarebbe passato alla storia letteraria contemporanea come il discorso del boogie era cominciato su tutt’ , e che lui personalmente identificava con il ritmo e la musica del boogie-woogie In the mood. Quella libertà, «grande ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , in Abruzzo, IV (1966), pp. 3-72 e ancor meglio Tre critici italiani di poesia greca, ora in Moderni e contemporanei fra letteratura e musica, Firenze 1975, pp. 197-264. S’ha da aggiungere che maturò sempre più in Paratore il gusto, già balenante in ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...