CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] 1493 (ibid., p. 83), ed inoltre un De arte musica, un De principatu, una In Sicarium Bartholomaeum oratio, un De (Udine, Bibl. com., ms. 1325, f. 4), dove una mano contemporanea registra: "22 januarius mesier pre Piero del Cocholo 1504", e dal ms. ...
Leggi Tutto
BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] che si trova nella Biblioteca del conservatorio di musica di Bruxelles. Assai difficile è, quindi, dare un giudizio sui pregi musicali del B. ma, al di là dei generici ed entusiastici giudizi dei contemporanei (come il Barilli che lo indica "soggetto ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] in cui accanto ai letterati comparivano uomini di musica e di teatro, a dimostrazione dell'interesse Romagna, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, 3, L'età contemporanea, Torino 1989, p. 413; G.P. Brunetta, Storia del cinema ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] a Vienna, nel quale gli Asburgo fino all'età contemporanea hanno posto le loro sepolture.
Nelle testimonianze, lo stile nella vita di tutti giorni, emerge un vivace interesse per la musica: di Anna è noto che prese lezioni di clavicordo. Per lei ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] G. vi presentò, in forma di compendio della filosofia contemporanea, una serie di riflessioni su temi quali l'applicabilità del 1780 videro anche la luce le Riflessioni sulla poesia e sulla musica. Per il G. la poesia può essere definita "il sogno ...
Leggi Tutto
D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] di cui il D. fu librettista, Ruy Blas (Milano 1869), per la musica di F. Marchetti.
Sempre nel 1869 iniziò la lunga e feconda collaborazione del coerente, come ebbe a notare anche la critica contemporanea che non fu avara di riserve nei confronti del ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] Nostro. Se da una parte, quindi, Contin fu contemporaneo anche spiritualmente dei grandi operisti italiani dell'Ottocento, non 17 (Vienna 1857); Capriccio (1882); Agitato (1883). Musica da camera: Deux morceaux de salon pour violon avec accompagnement ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] dove fu assunto come docente di italiano dal direttore del conservatorio di musica, A.M. van Beuge, di cui sposò la figlia Iete, e conferenze su Dante e sulla letteratura italiana contemporanea che attirarono un uditorio sempre crescente. Intanto, ...
Leggi Tutto
GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] sua vera passione, infatti, furono le arti: la musica (amò cantare, rivelando buona voce e tecnica non 646; F. Borroni Salvadori, F.M.N. G. e gli artisti contemporanei, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, IV (1974), pp. 1503 ...
Leggi Tutto
OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] segnò il faticoso avvio sulla strada della letteratura.
Verosimilmente contemporaneo all’ultima lirica (L’opera mia!, del 5 fantastico italiano, uscito nel 1917 e diretto da Oxilia con le musiche di Pietro Mascagni. Tratto da un poema di Fausto Maria ...
Leggi Tutto
hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...